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Wimbledon, Fognini a rischio multa. L'organizzazione: "Bravo a chiedere scusa"

Fabio Fognini se la caverà solo con una piccola multa per le sue frasi irrispettose durante il match contro Sandgren: "È stato uno di quei commenti a caldo, è stata una uscita infelice ma aver chiesto scusa subito è un punto a suo favore"

Wimbledon, Fognini a rischio multa. L'organizzazione: "Bravo a chiedere scusa"

Fabio Fognini ha perso nettamente al terzo turno di Wimbledon contro lo statunitense Sandgren che l'ha sconfitto in tre set. Il sanremese, però, ha perso anche la testa nel corso della partita lasciandosi andare a delle parole pesanti e senza senso nei confronti degli organizzatori: "È giusto giocare qua? Maledetti inglesi, guarda. Maledetti. Scoppiasse una bomba in questo circolo. Una bomba deve scoppiare qua". La carriera di Fognini è stata spesso costellata da episodi di questo genere che ne hanno condiziato il rendimento e le vittorie che, forse, avrebbero potuto essere molto di più visto l'innato talento del tennista azzurro.

Fognini, però, a freddo ha chiesto scusa anche se le sue parole pesanti rimangono: "Se qualcuno si è offeso chiedo scusa, ma non ho altro da aggiungere". Questo gesto l'ha parzialmente salvato dato che l'organizzazione di Wimbledon ha deciso di comminargli solo una piccola multa, con il Ceo dell'All England Club Richard Lewis che ha parzialmente difeso Fognini: "È stato uno di quei commenti a caldo che si fanno sul momento, è stata una uscita infelice e Fabio è stato abbastanza bravo da scusarsi subito.

Non mi sorprenderebbe se ricevesse una piccola multa, ma terremo sicuramente conto del contesto e abbiamo accettato prontamente le scuse".

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