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Yonghong Li: "Bancarotta? Solo falsità"

Il presidente del Milan replica alle indiscrezioni del Corriere: "Le mie finanze sono sane, quanti attacchi da quando ho preso il Milan"

Yonghong Li: "Bancarotta? Solo falsità"

E alla fine Yonghong Li batte un colpo. Ci sono volute le indiscrezioni circa la richiesta di bancarotta da parte di un tribunale cinese per una società insolvente del presidente rossonero. Ieri ha voluto rispondere al Corsera circa i problemi con le banche, ma anche indirettamente al commissario della Federcalcio e segretario del Coni, Roberto Fabbricini. «Sono preoccupato per il Milan in quanto è una situazione che coinvolge una grande squadra e un grande patrimonio sportivo della federazione. Dobbiamo stare attenti. Cercherò un contatto con il Milan per capire», ha detto Fabbricini. Comunque era già previsto un incontro da parte del Milan con il commissario federale e a breve si vedrà con l'ad Fassone, che ieri è rientrato da Londra dopo l'ennesimo viaggio per occuparsi del rifinanziamento del debito con Elliott, questo sì cruciale per il futuro rossonero.

Intanto una prima risposta a Fabbricini è arrivata da Yonghong Li con un video. «La situazione relativa a tutte le mie risorse personali è completamente sana e sia il club sia le mie società, stanno lavorando regolarmente. Auspico, dunque, che non venga data credibilità a notizie non vere ma che si focalizzi l'attenzione sulla gestione e la crescita della squadra e che continuiate a supportare mister Gattuso. Noi faremo tutto il possibile per portare nuovamente il club al vertice», il messaggio del presidente del Milan, che ha smentito con forza notizie ritenute «irresponsabili che hanno danneggiato pesantemente il Club, le mie società. Da quando ho acquistato il Milan ho affrontato ogni tipo di difficoltà e sopportato una pressione senza precedenti».

E anche Silvio Berlusconi ha voluto ribadire la trasparenza del passaggio di proprietà: «I cinesi mi hanno pagato per la cessione del Milan...Abbiamo avuto banche internazionali, sponsor internazionali, professionisti internazionali che ci hanno confermato che l'operazione era sicura. Abbiamo di nuovo parlato con queste persone, ci hanno dato l'ulteriore conferma dell'assoluta pulizia dell'operazione». Berlusconi ha anche ribadito: «Non c'è nessuna possibilità che ricompri il Milan. Resterà sempre una parte del mio cuore». Una passione che sta contagiando anche Yonghong Li: «Ho guardato ogni partita. Grazie agli sforzi di Gattuso e dei giocatori, la squadra ha avuto miglioramenti sotto ogni aspetto.

La convinzione di raggiungere nuovi successi, fa sì che sopportiamo pressioni così grandi».

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