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Zaniolo usa la testa, l'arbitro no

Il giovane segna, Collum regala un rigore ai tedeschi nel recupero

Giacomo Puglisi

Una prestazione che fa acqua da tutte le parti. Non quella della Roma, seppur largamente rimaneggiata, bensì quella dell'arbitro scozzese Collum, che al quarto minuto di recupero ha regalato un rigore al Borussia Moenchengladbach permettendo ai tedeschi di strappare, con il pareggio, quel punticino che li tiene in corsa per la qualificazione ai quarti e che impedisce alla squadra di Fonseca di staccare le altre avversarie del girone. Nel gruppo J è tutto aperto, con i giallorossi a quota 5 punti, tallonati da Basaksehir e Wolfsberger a 4 e il Borussia a 2.

Sotto un fortissimo diluvio che allaga l'Olimpico è però l'arbitro a tenere a galla il Gladbach: la Roma, dopo aver sofferto nei primi 25 minuti (traversa di Bensebaini), era riuscita a trovare il vantaggio al 32' con Zaniolo. Gestione tutto sommato semplice per la Roma, fino al rigore che Stindl (già giustiziere della Fiorentina nel 2017 con una tripletta) ha realizzato con freddezza.

Tensioni a Glasgow prima della gara fra Celtic e Lazio: i 1.500 tifosi biancocelesti sono stati scortati dalla polizia locale e dalla Digos verso il Celtic Park. Durante il tragitto alcuni di loro, colpevoli di aver effettuato dei saluti romani, sono stati fermati. In campo alla Lazio le cose non vanno meglio: i biancocelesti finiscono per perdere 2-1. Al gol di Lazzari (il primo con la nuova maglia) al 40', rispondono prima Christie a metà ripresa e poi Julien all'88'. Appena un minuto prima del pareggio degli scozzesi Correa aveva sprecato una grande occasione da gol colpendo il palo. Nello stesso girone il Cluj ha vinto sul campo del Rennes: gli scozzesi sono quindi primi con 7 punti, uno in più del Cluj. La Lazio insegue a 3.

Ora i biancocelesti hanno l'acqua alla gola.

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