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Zuckerberg entra nel calcio? Pronto l'assalto al Tottenham

Il proprietario di Facebook sembra tentato dalla possibilità di entrare nel mondo del pallone. Presenterà un'offerta di 1,1 mld di dollari per rilevare il Tottenham

Zuckerberg entra nel calcio? Pronto l'assalto al Tottenham

Clamorosa indiscrezione proveniente dagli Usa. L'amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg avrebbe pronta un'offerta da 1,1 miliardi di dollari per acquisire il 100 per cento delle quote del Tottenham, uno dei più importanti club del calcio inglese. Zuckerberg non tenterebbe questa avventura da solo, ponendosi a capo di una cordata di imprenditori americani desiderosi di entrare nel magico e ricco mondo della palla che rotola. Non sarebbero i primi, dato che il Manchester United è già di una proprietà americana.

La notizia è stata lanciata oggi dalla stampa inglese. Zuckerberg avrebbe già trovato un accordo con un consorzio di ricchi uomini d'affari statunitensi, ma non ancora con l'attuale proprietà degli Spurs, rappresentata da Joe Lewis.

Avvicinato dal Daily Mail, proprio Lewis avrebbe risposto con un secco no alla ricca proposta proveniente dall'altra parte dell'Atlantico.

Il Tottenham è una società che negli ultimi anni ha avuto una rapidissima crescita, in termini di risultati come di fatturato. Quest'anno la società bianconera disputerà la Champions League e lo farà nello stadio "nazionale" di Wembley, in attesa che finiscano entro l'anno prossimo i lavori per la costruzione del nuovo stadio, che sostituirà White Hart Lane.

Il presidente Lewis ha appena sottoscritto un mutuo da 400 milioni di sterline per la realizzazione del nuovo impianto, progettato per il calcio e anche per il football americano.

Dopo l'uscita di questa clamorosa indiscrezione, il presidente del Tottenham ha voluto smentire immediatamente la notizia.

"Il consiglio di amministrazione non ha alcuna trattativa in corso a proposito di un'offerta pubblica di acquisto della società", si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale del club inglese", la nota pubblicata sul sito degli Spurs.

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