Brasile 2014

Zuniga arriva la lettera a Neymar, ma nessuna scusa

L'immagine che tutti ricorderanno per molti anni, quando si parlerà della partita dei quarti di finale dei Mondiali 2014 tra Brasile e Colombia è, quasi sicuramente, quella del volto dolorante di Neymar dopo l'intervento di Zuniga

L'intervento di Zuniga che ha messo ko Neymar
L'intervento di Zuniga che ha messo ko Neymar

Un fallo di gioco come se ne vedono tanti, che ha, però, determinato conseguenze inaspettate: fuori dai giochi Neymar, con la giovanissima stella del calcio brasiliano, infatti, che ha subito la frattura di una vertebra e un intero Paese ha pregato un'intera notte per il suo beniamino, mettendo sotto accusa colui che avrebbe causato questa tragedia sportiva.

Zuniga, sommerso dalle accuse da parte dei tifosi brasiliani e non solo, il giorno dopo ha deciso di inviare una lettera aperta al giocatore brasiliano, in cui ha espresso tutto il suo dispiacere per il grave infortunio che ha rimediato, ma senza chiedere scusa: l'esterno "napoletano" è convinto che la sua fosse una normalissima azione di gioco, un contrasto come tanti per arrivare prima sul pallone alto e riuscire, in questo modo, a dare un'ulteriore possibilità alla sua squadra di agguantare il pareggio per arrivare almeno ai tempi supplementari.

Le due squadre hanno giocato una partita fisica e dura, le entrate fallose sono state numerose e, molte, decisamente più cattive di quella di Zuniga che in questo momento è il giocatore meno stimato nel Paese carioca. Il calciatore colombiano ha ringraziato la sua Nazionale, che lo sta sostenendo in questo momento di grande pressione mediatica e psicologica, mandando un grande saluto a Neymar con la speranza di vederlo presto sui campi da gioco.

Secondo l'opinione di molti, il fallo di Zuniga rientra nelle normali dinamiche di una partita fisica e, forse, le conseguenze sono dovute al fisico eccessivamente longilineo del brasiliano, contrapposto a quello massiccio del Colombiano.

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