la stanza di Mario CerviIl crimine da stroncare è di importazione ma anche autoctono

Grazie ai governi della sinistra, Prodi, D'Alema e ora Bersani, l'Italia è il principale Paese di immigrati in Europa, con oltre 5 milioni di immigrati regolari e altrettanti irregolari. Resta il primo Paese in Europa per il numero assoluto e relativo degli immigrati clandestini e con la più alta percentuale di immigrati disoccupati, molti dei quali si trasformano in spietate bande che spargono il terrore, e spesso anche la morte. Eppure, Bersani appare ridente in tv, con il placet di Veltroni e D'Alema, che vogliono l'Italia multietnica e multireligiosa.
La Spezia

Caro Bertei, per ora un governo Bersani in Italia non c'è, e dunque non ha potuto far danni. Fermo restando che ne potrebbe fare di grandissimi il giorno in cui fosse al potere. L'immigrazione - clandestina in particolare - è per noi come per la Francia o per la Spagna o per la Grecia, un problema gravissimo. Diventato ancora più grave nel periodo di recessione economica che viviamo. Sono anch'io contro un certo buonismo irragionevole che vuole minimizzare o occultare gli aspetti preoccupanti della presenza di stranieri, eccessiva e mal controllata, nelle sue frange delinquenziali. Sono egualmente contro il semplicismo di chi vede la soluzione nella cacciata degli immigrati. Misura che, se attuata, metterebbe in ginocchio tantissime attività. Il Paese dei «concorsoni» per cattedre scolastiche è anche il Paese in cui i lavori pesanti o sgradevoli o socialmente penalizzanti sono lasciati a chi è venuto da fuori. Le misure con cui si è tentato di combattere le infiltrazioni criminali nella massa degli immigrati si sono rivelate insufficienti, anche per negligenze o peggio di chi dovrebbe metterle in pratica. È un fatto che nella popolazione carceraria gli extracomunitari sono presenti in numero soverchiante. Qualcosa bisogna fare. Senza tuttavia descrivere l'Italia d'un tempo, in cui forte era l'emigrazione e non l'immigrazione, come un luogo in cui la delinquenza non avesse attecchito. Ha attecchito eccome: per la criminalità organizzata siamo stati e siamo primatisti.