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la stanza di Mario CerviLe fregate di Putin a Cipro sono un segnale inquietante

Leggo con interesse la mossa di Putin a proposito del prelievo fiscale che Cipro applicherà ai depositi bancari. La Russia tiene nelle banche cipriote oltre 24miliardi di euro e non accetta che il prelievo-furto forzoso imposto dall'Ue si applichi ai loro depositi. Un chiaro avvertimento Putin l'ha dato mandando cinque fregate davanti le coste della Cipro greca. Questa azione mi ricorda un tempo in cui le nazioni per ottenere giustizia mandavano le cannoniere davanti le coste della parte avversa. Forse non è più tempo di cannoniere, ma le fregate di Putin hanno lo stesso significato. Leggo anche che un esponente del governo tedesco ha suggerito di effettuare sui depositi nelle banche italiane un prelievo-furto del 15 per cento perché, dice costui, gli italiani hanno più soldi rispetto al Pil nazionale. Se ciò avvenisse non potremo mandare nessuna cannoniera o fregata davanti alle coste europee, noi siamo nell'Ue dell'euro e non abbiamo alcun diritto di lamentarci. Abbiamo voluto la bicicletta? Pedaliamo!
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Caro Carelli, non sono un nostalgico delle cannoniere che a volte erano mandate davanti alle coste altrui, come scrive lei, per ottenere giustizia, ma molte altre volte vi erano mandate per consolidare usi e abusi di poteri imperiali. Poteri, intendiamoci, che sono provvidenziali se vengono adoperati a fin di bene. Quanto alla vicenda di Cipro, non azzardo valutazioni di alta finanza. Mi pare che sia la Ue, sia l'eurozona, sia i governi nazionali abbiano commesso errori imperdonabili, e che il progettato feroce prelievo sui depositi di cittadini colpevoli per aver risparmiato sia un crimine, oltre che una pazzia. La ribellione di piazza e di parlamento a questo diktat è non solo comprensibile ma condivisibile. Esito molto tuttavia a lodare l'azione di Putin in favore dei miliardari di casa sua che hanno collocato le loro ricchezze a Cipro. Si tratta in generale di ricchezze male acquisite, spoglie del disastro sovietico, bottino che in quel disastro è stato fatto da appartenenti alla Nomenklatura sia d'allora sia di oggi. Approvo la protezione data ai normali risparmiatori, mi pare che le fregate di Putin - sulle cui credenziali democratiche ho dubbi enormi - vogliano invece tutelare dei manigoldi di mano lesta che profondono con scandalosa ostentazione ricchezze carpite al popolo russo. Poi ci saranno a Cipro, chi lo nega, anche russi molto per bene.

Ma sospetto che siano in netta minoranza.

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