Roma

Una stella chiamata Nino: da oggi Manfredi sarà un asteroide

da Frosinone

Da stella del cinema a stella... del firmamento. Da oggi pomeriggio, infatti, un asteroide prenderà ufficialmente il nome del grande attore Nino Manfredi. La bella iniziativa è stata presa dall’Osservatorio di Campo Catino, la specola più grande e attrezzata d’Europa gestita da astronomi non professionisti. Scrutando il cielo, gli astrofili ciociari scoprono di continuo nuovi asteroidi e hanno pensato bene di dedicarne uno (per l’esattezza quello che è stato catalogato col nome scientifico di 2002NJ34) a Nino Manfredi. Oggi pomeriggio, insieme a varie autorità provinciali e regionali, nel salone dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, teatro della cerimonia, ci sarà Erminia Manfredi, vedova dell’indimenticabile Nino. E alla vigilia della cerimonia la signora Erminia così ha commentato l’omaggio reso all’attore: «Nel gergo cinematografico Nino è stato definito una star... Penso sia meraviglioso che, d’ora in avanti, in cielo vi sia una stella con il suo nome. Ho apprezzato molto il pensiero che Mario di Sora, direttore dell’Osservatorio astronomico di Campo Catino, ha avuto nei confronti di mio marito. Nino è sempre vivo nel mio cuore e nella mia mente. Constato con gioia che ci sia tanta gente che non lo ha dimenticato, e in me rivede lui». Ma chissà come avrebbe commentato Nino questo omaggio così originale. «Sicuramente gli avrebbe fatto molto piacere - risponde Erminia -. E magari, dall’alto della sua ironia, avrebbe commentato: “E chi poteva immaginarlo, un miscredente come me... finire in cielo, tanto vicino a Dio”. E non è neppure da escludere che ne avrebbe tratto ispirazione per un film. Davanti o dietro la macchina da presa per lui nulla era impossibile: ricordo che quando Comencini lo chiamò per fargli impersonare Geppetto nel suo Pinocchio, gli disse: “Ho scelto te, perché sei l’unico attore in grado di parlare con un pezzo di legno”». La vedova Manfredi è oltre modo contenta del fatto che un tributo del genere arrivi dalla Ciociaria, terra natale di Nino: «Anche di questo sarebbe felicissimo. Lui ha sempre amato la sua terra e la gente ciociara». La cerimonia odierna ha il patrocinio dell’International Dark-Sky Association , ulteriore riconoscimento anche per l’attività dell’Osservatorio di Campo Catino. L’impianto, situato a 1500 metri d’altezza, a metà strada tra il paese di Guarcino e la stazione sciistica di Campo Catino, produce una vasta attività di ricerca scientifica e di divulgazione, grazie ad un potente telescopio e ad un sofisticato centro di elaborazioni dati. L’attività divulgativa si concretizza soprattutto con visite guidate per le scuole (oltre 100mila visitatori in questi 20 anni di attività), quella di ricerca nella scoperta di nuovi asteroidi e nella battaglia contro l’inquinamento luminoso dei cieli: proprio da Campo Catino è partito un piano per il controllo del consumo dell’illuminazione pubblica che molti Comuni italiani hanno adottato. Frequenti sono anche gli scambi di esperienze, con i volontari dell’Associazione Astronomica Frusinate ospiti dei più importanti telescopi di tutto il mondo.

Resta da dire che cerimonie del genere non costituiscono una novità assoluta: tre anni fa un altro asteroide venne intitolato alla Regione Lazio.

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