Stile

Lo stilista firma il tempo Il Tom Ford al polso

Il nuovo orologio è su cassa rotonda (e in 3 misure). Ha 50 cinturini intercambiabili

Fabrizio Rinversi

Prosegue il percorso orologiero del brand Tom Ford, dopo il lancio, la scorsa primavera, della sua prima collezione, denominata TOM FORD 001. Puntuale, dunque, lo stilista texano ha programmato l'evoluzione del suo concept legato al tempo, ad un anno di distanza dall'esordio, mantenendo, nella TOM FORD 002 Timepiece Collection, un fil rouge evidente con la precedente linea e lavorando, da par suo, sui dettagli. In termini generali, Ford ha voluto proporre, per il 2019 uno stile non impegnativo, né aggressivo, finalizzato a regalare «sicurezza» a chi ne sposa il mood e a contrastare l'oggettiva e diffusa negatività di un momento socio-politico assai complesso. Ecco, quindi che il riconosciuto maestro del glamour abbinato alla sensualità, in un contesto di lusso sofisticato, a partire dal 2005, anno del lancio del suo marchio, ha trasferito il suo messaggio estetico dall'abito all'eyewear, alle borse, ai gioielli, alla piccola pelletteria, alla profumeria e ad accessori, quali scarpe e cinture. Nel pensare al segnatempo, Ford ha voluto, «as usual», distinguersi, non puntando inizialmente sul classico rotondo, ma su di una forma rettangolare, benché dalla strutturazione complessa. Infatti, la succitata collezione TOM FORD 001, declinata su due dimensioni di cassa, 30 x 44 mm e 27 x 40 mm, in acciaio, acciaio DLC Black e oro giallo, è stata realizzata su di un blocco unico di metallo, opportunamente svasato sui tratti laterali interni che configurano le anse, fino a svuotarle centralmente per far passare il cinturino sopra al fondello, senza l'esigenza di fissarlo. Uno schema, come accennato, che ha deciso di adattare, nel 2019, anche sull'attesa, e inevitabile, versione tonda, mantenendo diversi connotati in continuità, quali la marcata curvatura delle anse a seguire l'ergonomia del polso e la fluidità d'inserimento del cinturino, il vetro zaffiro, l'inserto in onice nero sulla corona, i quadranti bianchi o neri con tutti gl'indici doppi a numeri arabi dal lettering essenziale (da 1 a 9, ognuno preceduto dallo «0»), e lo spostamento del logo in basso, sopra al 6, a determinare una falsa asimmetria visiva delle lancette centrali a bastone. Proprio queste sono state oggetto di una prima diversificazione, rispetto al passato, aggiungendo un elemento circolare ad incorniciare l'ora e allungando quella dei minuti a coprire interamente gli indici orari. Inoltre, ora sono tre le varianti dimensionali, da 34 mm, 38 mm e 40 mm, con quest'ultima ad introdurre un movimento automatico Swiss Made (prevede l'aggiunta del datario a finestrella interno, al 3, e della lancetta centrale dei secondi) le altre due sono al quarzo -, disponibile in acciaio lucido e oro giallo; i modelli al quarzo sono sempre in acciaio e, poi, in acciaio con lunetta in oro giallo. L'aspetto più iconico delle collezioni orologiere di Tom Ford, ossia l'intercambiabilità dei cinturini passanti, è stato ovviamente mantenuto, con più di 50 modelli, proposti in un'ampia varietà di colori e materiali: pelle intrecciata a mano, pelle cucita, pelle zigrinata e alligatore, a cui si sono aggiunte varianti in cavallino e in tessuto grosgrain. La collezione TOM FORD 002, sul mercato a partire da questo mese, avrà un range di costo da 1.800 a 9.

500 euro.

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