Cultura e Spettacoli

Uno strano Potter e il guru Tsu’Nam Il trio punta sulle parodie demenziali

«Il cosmo sul comò» in uscita a Natale sarà un film a episodi con la regia di Marcello Cesena. C’è anche una presa in giro del maghetto

Uno strano Potter e il  guru Tsu’Nam Il trio punta sulle parodie demenziali

da Milano

Alcuni ritocchi, qualche novità di look, ma molta fedeltà alla linea vincente: Aldo, Giovanni e Giacomo in questi giorni stanno girando tra Milano e la Brianza il loro nuovo film. Sicuri titolo, Il cosmo sul comò, e data di uscita, il 19 dicembre prossimo, fino alla conferenza stampa di ieri sul set della trama si sapeva poco. Un po’ come nel loro recente film-spettacolo Anplagghed, la pellicola sarà un collage di quattro episodi, e a fare da collante, prima di ogni sketch, gli insegnamenti di un guru orientale dall’inquietante nome di Tsu’Nam (Giovanni), impegnato nella missione impossibile di instillare la saggezza, seduto all’ombra di un albero e con l’aiuto di un robusto bambù, nelle menti dei suoi due discepoli, Aldo e Giacomo.
Diretti da Marcello Cesena, tra i fondatori del gruppo comico dei Broncoviz (c’era anche Maurizio Crozza), i quattro tasselli racconteranno, secondo una ricetta collaudata, episodi e personaggi di varia umanità in maniera ironica e surreale.
Osa, formula che sta per Oratorio Sant’Andrea, lo stesso frequentato dal trio nell’infanzia, racconterà, tra il thriller e la commedia, di un Aldo riccioluto (grazie a una parrucca) sballato di periferia perdutamente innamorato di Isabella Ragonese e pronto a chiedere consigli al reverendo Giacomo, che così sfoggerà un’insolita barbetta. Quadri sarà una parodia di Harry Potter, con un bimbo vestito come il famoso maghetto che dialogherà con delle pitture viventi, interpretate dal trio, ma anche dagli ospiti speciali Victoria Cabello (acconciata come la leonardesca Dama dell’ermellino) e Sergio Bini, in arte Bustric, nei panni di Napoleone.
Angela Finocchiaro sarà invece una psicologa nel terzo episodio, storia malinconica di una coppia che non riesce ad avere figli. «Molti si ritroveranno in questa storia, anche se - sottolinea Giacomo, protagonista dell’episodio - in questo film cerchiamo di mettere in luce i vizi e i problemi delle persone, ma senza riferirci a fatti di cronaca precisi». Chiuderà il cerchio Milano Beach ambientato nella Milano deserta d’agosto, dove tre famiglie, al momento di partire per le ferie, litigheranno sulla meta delle vacanze.
Autori, con Valerio Bariletti e Cesena, di soggetto e sceneggiatura, i tre affermano di aver scelto la formula del collage «non perché sia ormai di moda, ma perché abbiamo sempre scritto dei corti per il teatro. Anzi, tra le idee buttate giù per il film, ce ne sono alcune che sono state scartate, ma potrebbero essere confezionate in un’altra forma, magari per la tv, anche se per ora non c’è nemmeno l’idea di un lavoro per il piccolo schermo. Non avevamo mai sperimentato al cinema la forma a episodi, ma ci sembra la più adatta a noi. Vedremo come andrà a finire».
Sulla sedia di regia Cesena ha preso il posto del fidato Massimo Venier. «Con Cesena - spiega Giacomo - ci conosciamo da un sacco di anni e da quattro lavoriamo assieme per gli spot tv. La collaborazione con Venier si è interrotta, è finita come finiscono molte storie, anche se tutto è avvenuto in maniera consensuale. Avevamo bisogno di un nuovo regista e Cesena era casualmente libero proprio in quel momento».
«Mi aspettavo che mi avrebbero chiesto prima o poi di dirigerli sul set - conclude il Jean Claude della fiction interattiva firmata Gialappa’s Band Sensualità a corte -; e così appena mi hanno posto la domanda ho detto subito di sì, anche se sapevo che tra pubblicità e cinema ci sono delle differenze.

Tuttavia questo è un film a episodi e quindi vuol dire lavorare come per cinque film insieme».

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