Roma

Una suite per Tina Modotti

Il jazzista Francesco Bearzatti propone il suo lavoro dedicato alla fotografa friulana

Un protagonista fra i principali dell’attuale scenario jazz sarà questa sera al Teatro Studio del Parco della Musica dalle 21. Si tratta del sassofonista e clarinettista di Udine Francesco Bearzatti, che propone il nuovo progetto Suite for Tina Modotti dedicato alla fotografa friulana testimone storica del rivoluzionario Messico degli anni Venti. Un’unica e convolgente suite jazz in otto movimenti con un reticolo di richiami al folklore friulano, così come alla musica di matrice messicana. Amica di Neruda (che scrisse il suo epitaffio) e Frida Kahlo, tra gli altri, Tina Modotti è stata una donna che sembra sfuggire a ogni definizione: operaia, attrice, attivista politica. «Mi considero una fotografa, e niente altro» diceva però di sé. Bearzatti rivolge a lei, dunque, una suite incalzante, una musica moderna che ben si sposa con le sperimentazioni più ardue, con terreni vicini all’avanguardia.

Accanto al sassofonista udinese saranno Giovanni Falzone alla tromba, Danilo Gallo a basso acustico e contrabasso e Zeno De Rossi alla batteria.

Commenti