Teatro/1 I maschi fragili di Ammendola

C’è anche Giorgio Gobbi, il Ricciotto del capolavoro di Monicelli Il marchese del Grillo, tra gli interpreti della nuova commedia di Pino Ammendola, Uomini alla crisi finale, al debutto domani al Salone Margherita. Come già nelle precedenti pièce di e con Ammendola, al centro della messa in scena sono loro, i maschi. Dopo Uomini targati Eva, Uomini stregati dalla luna (da cui anche un film nel 2001, con Megan Gale e Maria Grazia Cucinotta) e Mezzi uomini, tutte scritte e dirette assieme a Nicola Pistoia, ecco una storia che conferma la vena al massimo grado ironica, sincera, «mobilissima e cialtrona», per usare le parole dell’autore. Qui i rappresentanti del "sesso forte" sono diventato tre. Ristabilita la vecchia abitudine di un appuntamento settimanale con il poker (come nel testo di Galli e Capone), gli amici si incontrano in una piccola garçonnière e sfogano, tra una puntata, un asso e un jack, i malumori dovuti alle rispettive compagne e mogli. Con Gobbi è in scena anche Angelo Maggi, (voce italiana di Tom Hanks e Bruce Willis) e, nei panni di una «malafemmina» dell’est, la splendida Anna Jimskaya. È lei, una donna, a sconvolgere la routine del trio di giocatori, insoddisfatti e inaciditi dall’universo femminile, nel momento in cui fa la sua apparizione nell’appartamento, sostenendo di essere remunerata per presentarsi lì e per «intrattenersi» con ognuno di loro.
Fino al 25 ottobre. Info: 06.