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La notifica nell'email: Gmail adesso traccia pure i pacchi

La nuova funzione, per il momento attiva soltanto negli Usa, permette di sapere quando una spedizione verrà consegnata. Perché è stata introdotta

La notifica nell'email: Gmail adesso traccia pure i pacchi

Chi effettua molti acquisti online può fare affidamento, a patto che viva negli Usa, su una nuova funzione introdotta da Google che permette di visualizzare lo stato di consegna all’interno della Inbox di Gmail, senza dovere cercare tra le email ricevute dal venditore al momento dell’invio del pacco e copiare il numero di tracking per inserirlo nella pagina web del corriere. Il sistema con cui Google traccia i pacchi deve essere ogni volta accettato dall’utente.

Non si sa quando arriverà in Italia. Il fatto che questa nuova funzione sia stata introdotta in prossimità delle feste natalizie coincide con la volontà di fare un test su vasta scala soltanto negli Usa ma, dice Google, con la maggior parte dei corrieri attivi sul territorio.

Come funziona il tracciamento

Partendo dall’email di conferma dell’invio da parte del venditore, messaggio che contiene di norma anche il numero del pacco per consentirne il tracciamento, l’utente trova in primo piano della mailbox Gmail una finestra in cui viene indicato lo stato di avanzamento della spedizione e verrà avvertito in tempo reale di eventuali ritardi nella consegna.

Ci si attende quindi che Gmail riesca a sincronizzare con i corrieri in modo continuo ogni singola fase del percorso fatto da un pacco dal momento in cui viene inviato al momento in cui viene consegnato al cliente.

Non abbiamo modo di provare questa nuova funzione ma, stando a quanto riferisce Big G, si attiva e disattiva dalle Impostazioni di Gmail.

Gmail strategico

Il servizio di posta elettronica di Google diventa sempre più strategico. Con il passare degli anni, oltre a essere stato oggetto di continui restyling grafici, sono state introdotte funzioni che lo rendono sempre più pratico da usare.

Chi vi ricorre d’abitudine ha certamente notato l’efficienza con cui Gmail propone un testo per completare una frase o suggerisce una risposta predefinita o la continua e sempre più ampia interazione tra posta elettronica e altri strumenti della suite di Google, come per esempio Calendar o Google Drive.

La pianificazione di email, ossia la possibilità di redire un testo e inviarlo in modo automatico a un’ora stabilita e la chance di annullare un’email già inviata sono altre funzioni di cui Google ha dotato Gmail con il passare degli anni.

L’obiettivo ultimo è quello di rendere i servizi Google sempre più centrici nella vita delle persone che ne fanno uso, in nome della gratuità e della facilità d’uso. Gmail risale al 2004 ed è quindi prossima a compiere i 20 anni di vita e offre 15 Gb di spazio gratuito, una quantità che oggi non può certamente essere definita ingente o notevole ma che supera di gran lunga lo spazio gratuito concesso dai concorrenti diretti.

Le email, ormai strumenti digitali superati e che trovano nel fax un corrispettivo analogico, rimangono comunque centrali nelle attività di business – anche e soprattutto in quelle di Google – ed è questa la molla che induce a integrarle con un numero maggiore di servizi o prodotti per soddisfare esigenze di vario genere senza mai uscire dalla suite di applicazioni che Big G offre gratuitamente a tutti.

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