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Spegnere e riaccendere il pc bloccato funziona (quasi) sempre

Il gesto automatico che facciamo spegnendo e riavviando un pc o smarphone quando i dispositivi non rispondono più è "vincente": ecco perché funziona e cosa c'è da sapere

Spegnere e riaccendere il pc bloccato funziona (quasi) sempre

Quante volte si saranno "impallati" pc, smartphone o tablet? Sicuramente sarà capitato spesso e per i motivi più disparati. Presi dal panico del malfunzionamento, la prima cosa che viene in mente di fare è quella di spegnere e riavviare nella speranza che le cose si rimettano a posto. In realtà, nella maggior parte dei casi è esattamente quello che va fatto.

Perché funziona davvero

Nei casi più gravi in cui non si riesce manualmente a riavviare il dispositivo, siamo costretti a tenere premuto il pulsante di accensione: passati alcuni secondi, lo schermo di pc o cellulare si spegne. A quel punto, dopo aver atteso almeno un minuto prima di far ripartire la macchina, come per magia tutto è risolto ed il reset è andato a buon fine. Questo metodo funziona nella maggior parte dei casi anche per macchinari ben più sofisticati (e costosi). Un normale pc svolge tantissime funzioni contemporaneamente: apriamo programmi, installiamo o disinstalliamo software, lasciamo aperto il browser per ore (magari con decine di finestre ed altrettanti siti) ma, oltre alle nostre azioni dirette, bisogna considerare tutte quelle operazioni che la macchina porta avanti "in background" (in autonomia) per continuare a processare dati e comandi. Trattandosi di dispositivi molto complessi, è più che probabile che ogni tanto qualcosa si inceppi.

I 3 motivi per cui si blocca un pc

Come dicono gli esperti informatici, ci possono essere tre principali ma comuni cause che bloccano il nostro dispositivo: un bug nel codice di un programma che porta a un loop, un sovraccarico della RAM (la memoria temporanea che serve al computer per funzionare) oppure un piccolo errore non previsto che blocca inaspettatamente le operazioni. In questi casi, l’unica cosa da fare è interrompere il lavoro con il metodo "fai-da-te" di cui abbiamo parlato prima: spegnere il sistema e poi riaccenderlo. Attenzione, però: questa procedura non risolve il problema alla base, è solo un modo per uscire da una situazione di blocco. "A volte, spegnere e riaccendere un dispositivo elettronico risolve almeno temporaneamente un malfunzionamento. I dispositivi elettronici basati su microcontrollore o processore sono generalmente molto complessi. La complessità è tale che la presenza di bug è praticamente inevitabile, tanto che per molti è prevista la possibilità di aggiornare il firmware, gli applicativi o il sistema operativo secondo di quali dispositivi parliamo", afferma Marco Brembati, laureato in Ingegneria informatica presso La Sapienza di Roma, che ha risposto all'interrogativo di molti utenti su It.quora.com.

Altri casi di blocco

In altri casi, l’effetto del ciclo di spegnimento-accensione è semplicemente quello di diminuire la temperatura di alcuni componenti “in sofferenza” e consentirne il funzionamento finché non si scaldano nuovamente. "Aggiungerei anche che in altri casi oltre allo spegnimento serve un reset alle impostazioni di fabbrica, in quanto alcuni parametri vengono memorizzati in una memoria permanente (FLASH o Disco) che resiste allo spegnimento. È un po' quello che accade quando si riformatta un computer o gli si resetta il BIOS", sottolinea l'esperto. C'è da sapere, poi, che riavviare il computer è diverso da spegnerlo e riaccenderlo ed è definita "soft-reset": si riavvia il sistema, che però non è stato completamente fermato. Per dare una pausa netta a tutti i componenti del computer, è necessario sospendere del tutto l’alimentazione.

Molti tecnici consigliano di spegnere, ogni tanto i propri dispositivi per lo stesso motivo: permettere al computer o allo smartphone di fare una pausa dalle tantissime operazioni che ha aperto contemporaneamente.

Spegnerlo - per qualche minuto - fa sì che si liberi la RAM da processi lasciati in sospeso e il computer, lo smartphone o la Smart Tv possono diventare più efficienti una volta riaccesi.

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