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Lara Croft torna in un nuovo gioco

Rise of the tomb raider riporta l'esploratrice su Xbox One, con la seconda parte di una trilogia che la vede protagonista

Lara Croft torna in un nuovo gioco

Ed ecco il ritorno di Lara Croft in un videogioco! Sulla Xbox One è stata lanciata la seconda parte di una trilogia che vede di nuovo protagonista la famosissima esploratrice: il titolo ha come sviluppatori il team di Crystal Dynamics. Diciamo subito che non ci sono novità sconvolgenti o ribaltoni rispetto al precedente, ma una rassicurante continuità con qualche apprezzabile novità. Lara resta l’insuperabile cacciatrice, esploratrice e combattente, che deve portare a termine una missione muovendosi tra le aride distese siriane e le gelide immensità siberiane. I cattivi dell’organizzazione Trinity cercheranno di eliminarla, mentre lei dovrà continuare a scovare notizie relative alla morte del padre.

La meccanica di gioco è rimasta la stessa, per cui è immediata la percezione di trovarsi “a casa” nei panni della protagonista. Le possibilità di creare armi, medicamenti e artefatti con gli oggetti trovati nel corso dell’avventura è stata implementata, rendendo più veloce il procedimento di creazione. Da un certo livello in poi appare un vero e proprio emporio, che permetterà di assemblare, acquistare e scambiare oggetti vari, da pagare con monete bizantine raccattate lungo il percorso.

Come sempre, i punti abilità sono fondamentali per poter migliorare l’equipaggiamento e per sbloccare capacità superiori di combattimento e ricerca. La varietà di armi utilizzabile è accresciuta, anche se la coppia di pistole e i fucili a pompa e d’assalto, con le inevitabili varianti, sono sempre le preferite. Molto utile la funzione che attiva l’istinto di sopravvivenza, che, per un secondo, mostra sulla mappa tutto ciò che può essere utile in un largo raggio d’azione.

Novità importante è la serie di missioni secondarie utile a sommare crediti e punti abilità; queste incursioni moltiplicano in modo significativo la longevità del titolo, dando la possibilità di sfruttare in modo completo l’enorme mappa di gioco. Altra novità è data dal poter rigiocare alcune missioni in modalità “Spedizioni”: si tratta di utilizzare alcune carte che attribuiscono, in partenza, determinate caratteristiche al personaggio. Grazie a questo, l’equipaggiamento ed il livello di difficoltà della missione variano: tanto più è difficile, maggiori sono i crediti che si guadagnano, utili per acquistare carte migliori da utilizzare nella missione successiva. Ogni carta si dissolve dopo l’uso, tranne alcune particolarmente importanti e preziose bordate d’oro.

Il comparto tecnico è molto curato: un motore grafico di tutto rispetto, una colonna sonora precisa, un doppiaggio sufficiente, animazioni e background spettacolari, un campo di gioco più grande che in passato. Crystal Dynamics, rimanendo nel solco già tracciato dal precedente Tomb Raider, ha aggiunto tanti particolari che rendono facile e piacevole l’approccio al gioco, regalando tante ore di divertimento garantito.

Un bel regalo per l'imminente Natale, da far trovare sotto l'albero dei nostalgici.

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