Scienze e Tecnologia

Lo studio: l'intelligenza artificiale ci metterà al riparo dalle crisi economiche

Il prossimo futuro potrebbe portare anche macchine capaci di operare in borsa in modo perfettamente razionale

Lo studio: l'intelligenza artificiale ci metterà al riparo dalle crisi economiche

Addio choc economici o scelte finanziarie disastrose: l’Intelligenza Artificiale (Ai) potrebbe migliorare anche le scelte politiche liberandole dalle influenza dai sentimenti e dai pregiudizi umani. È solo uno dei tanti settori su cui la Ai potrebbe cambiare le nostre vite e al tema la rivista Science dedica un numero speciale con una serie di articoli analizzando lo stato dell’arte attuale e possibili scenari futuri.
Dai ludici giocatori di scacchi stiamo passando oggi a seriosi assistenti medici, psicologi virtuali, automobili che guidano da sole o telefoni che traducono istantaneamente qualsiasi lingua. Ma non è tutto qui. Il prossimo futuro potrebbe portare anche macchine capaci di operare in borsa in modo perfettamente razionale, oppure politici che prendano scelte evitando al minimo rischi o danni. Il motore di tutto questo è l’Intelligenza Artificiale, ossia far ragionare le macchine così come fa l’uomo, se non meglio. "Che si parli di fargli fare un caffè o gestire le vendite in borsa, in realtà l’algoritmo di base è sempre lo stesso", ha spiegato Antonio Frisoli, esperto di Ai alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. "Tutte le macchine che si sviluppano attualmente - ha aggiunto - cercano di simulare l’essere umano.

Come in un bambino, non hanno dentro di sè già un modello di comportamento scritto. Il loro modo di operare nasce e migliora con l’esperienza, imparano da quello che fanno". Usare come chiave l’apprendimento ha portato a rapidi salti in avanti e si ha già oggi a disposizione un potenziale enorme: software invisibili che operano sul web e guidano gli utenti verso le scelte ’migliorì, assistenti virtuali negli smartphone, fino a veri e propri aiutanti dei medici per analizzare i test o elaborare diagnosi. "Tranne pochi casi è però ancora l’uomo quello che prende le decisioni", ha spiegato Frisoli. Tutto questo potrebbe presto cambiare, come dimostrano i numerosi lavori pubblicati sul numero speciale di Science: tra non molto ad esempio potremmo affidare la gestione dei mercati finanziari interamente nelle mani di intermediatori virtuali oppure affidare la guida delle auto a dei computer. A quel punto sarà breve il passo ulteriore, ossia affidare all’Ai la guida della politica e chissà eliminare crisi economiche nate semplicemente da errori di valutazione.

È impossibile sapere se sarà un futuro migliore ma secondo alcuni scienziati l’intelligenza artificiale porterebbe a fare di certo scelte più ’giustè senza il condizionamento e il pregiudizio umano.

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