Roma

Il «terzo incomodo» Baldi presenta la sua lista: «Sfido le due candidate a rinunciare ai rimborsi»

Ha bruciato tutti sul tempo nel presentare il simbolo della sua lista «Movimento per Roma», a cui per l’occasione si aggiunge «e per il Lazio», sostituendo il Colosseo con una mappa della regione. Michele Baldi che correrà alle prossime elezioni regionali lancia, dal quartier generale di via Cassiodoro 1b, la sfida alle candidate in rosa Renata Polverini ed Emma Bonino: «Chiedo a entrambe di rinunciare ai rimborsi elettorali, calcolati non sui voti effettivamente presi da ciascuna lista ma in base a una percentuale sugli aventi diritto complessivi, e di destinare le somme al finanziamento di opere sociali, già definite prima del ricorso alle urne». Tirato a lucido per raggiungere l’ambizioso obiettivo del 3 per cento, che farebbe catapultare almeno un rappresentante nell’aula del consiglio regionale, il Movimento per Roma e per il Lazio, pur con «i pochi mezzi economici, frutto di risparmi di qualche volenteroso», promette di correre da solo, con la voglia di «picconare» il sistema, senza cedere ad ammiccamenti vari provenienti da altre forze politiche. «Siamo l’unica alternativa ai partiti. La Polverini e la Bonino sono due brave persone ma questo non basta - tuona Baldi -. Non ambisco ad alcuna poltrona, il mio sogno è una rivoluzione nel nome dell’etica e della responsabilità». Parole d’ordine: legalità, moralità, meritocrazia e buona amministrazione. Tra i cavalli di battaglia della campagna elettorale spiccano la proposta di laboratori di aggregazione culturale nelle periferie; maggior spazio al mondo produttivo grazie al credito più facile per chi avvia nuove imprese.

Infine una sanità più equa per i cittadini.

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