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Tornatore e Ferretti, a Pesaro si celebra il nuovo cinema

Al festival diretto da Armocida arriva pure Verdone. Attesa per il concorso internazionale

Tornatore e Ferretti, a Pesaro si celebra il nuovo cinema

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La filmografia di Giuseppe Tornatore che saluterà il pubblico sabato sera. I 40 anni di Borotalco di Carlo Verdone, ospite venerdì sera in piazza a Pesaro. Dante Ferretti, scenografo marchigiano e premio Oscar per The aviator, Sweeney Todd e Hugo Cabret, quest'ultimo in proiezione giovedì sera, introdotto proprio da un suo intervento. E stasera l'atteso docufilm Bellezza addio, dedicato al poeta scoperto da Pier Paolo Pasolini, al quale i registi Carmen Giardina e Massimiliano Palmese - gli stessi de Il caso Braibanti - hanno dedicato un profilo attraverso i ricordi di Barbara Alberti, Ninetto Davoli e Nichi Vendola tra i tanti che hanno approfondito il personaggio da un punto di vista non soltanto letterario.

L'autore romano - apprezzato da Alberto Moravia, Elsa Morante e Anna Maria Ortese - è stato tra i primi a sdoganare l'amore omosessuale e cantarne l'afflato fino a scontrarsi in modo violento con Aldo Busi in una puntata di Mixer cultura del 1986 in cui Bellezza accusò l'interlocutore di essere un piazzista dei suoi libri e l'altro gli rinfacciò l'acrimonia per essere stato esautorato dal panorama letterario. «Si trattò di uno scontro epico - spiega il direttore artistico Pedro Armocida - ma il profilo di Bellezza ci porta a parlare degli intellettuali in un'epoca in cui non sembrano esserne rimasti molti e ci fa tornare all'afflato di certi versi come alla temperie di un periodo in cui l'Aids falcidiò intere generazioni, soprattutto omosessuali».

La Mostra internazionale del Nuovo Cinema insomma entra nel vivo con i personaggi più in vista di un programma che prevede cinema in piazza nel cuore della rinascimentale città che diede i natali a Gioacchino Rossini come in spiaggia con la sezione «La vela incanta» che racchiude, tra gli altri, Storie scellerate di Sergio Citti, San Michele aveva un gallo dei fratelli Taviani e La proprietà non è più un furto di Elio Petri oltre a Malena di Tornatore, cui è dedicata la retrospettiva.

Ad essi si aggiungono gli appuntamenti al teatro Sperimentale e il concorso internazionale a cui partecipano sedici titoli, in passerella fino a venerdì, prima della proclamazione finale del vincitore da parte della giuria.

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