Tripletta di Cavani, il Napoli vola a -3 dal Milan L'Udinese crolla a Lecce, Palermo ko a Catania

Napoli - Pazzesco Napoli. E pazzesco Cavani. Gli azzurri di Mazzarri vanno sotto 2-0 in un San Paolo strapieno e bollente contro la Lazio. A mezz'ora dalla fine la squadra di Reja (applaudito il suo ritorno da ex) sembra totalmente padrona della partita. E invece si sveglia il Matador. Apre le danze Dossena, poi però Aronica complica la rimonta con un'autorete. Poi è solo Cavani: di testa, su rigore e di piede beffando Muslera in uscita. E' la tripletta che regala il 4-3 al Napoli, fa infuriare la Lazio, ma fa esplodere di gioia uno stadio e una città intera. Che, da oggi, continua a credere nel sogno scudetto. Ora i partenopei scavalcano l'Inter in classifica e si issano a quota 62, a tre punti dal Milan capolista. Alla Lazio, che cercava i punti decisivi, resta il rammarico e la rabbia per un gol non convalidato a Brocchi sull'1-2: la palla sbatte sulla traversa ed entra, ma l'arbitro non se ne accorge. E nel finale, dopo l'espulsione di Biava per l'intervento che genera il rigore del 3-3, anche Reja si fa cacciare per proteste.

Frena l'Udinese Nella lotta per la Champions League brusca frenata dell'Udinese dopo sei successi consecutivi. I bianconeri di Guidolin si fanno sorprendere dalla doppietta di Bertolacci e tengono vive le speranze delle romane che inseguono la quarta posizione. Fondamentale in chiave salvezza la vittoria per il Lecce di De Canio. Nella battaglia per un posto nelle coppe europee pesante battuta d'arresto del Palermo. Cosmi lascia fuori Miccoli e Pastore, ma non evita il tracollo a Catania. Nel derby di Sicilia dominio incotrastato degli uomini di Simeone. Apre le danze un'autorete sciagurata di Balzaretti, completamente sbagliato l'appoggio per Sirigu di Petto. Poi Bergessio, Ledesma e Pesce completano la festa. Torna alla vittoria, in trasferta, il Cagliari di Donadoni. E' l'ex Acquafresca a punire le ambizioni del Genoa di Ballardini a Marassi.

Coda infuocata A centroclassifica un punto a testa per Chievo e Sampdoria. Al Bentegodi finisce 0-0, dando ragione alle giocate anomale sul risultato segnalate in settimana dagli scommettitori. Dietro è bagarre totale. Il Parma va sotto in casa contro il Bari trafitto dal sinistro su punizione di Parisi da lontanissimo. Amauri di testa agguanta il pareggio, ma nel recupero Alvarez sigla il 2-1. Un successo che tiene accesa la speranza per i pugliesi e complica i piani degli emiliani. Colpaccio solo sfiorato per il Cesena. I romagnoli vanno in vantaggio sulla Fiorentina con la punizione magica di Jimenez. Ma Mihajlovic pretende dai suoi il successo che schiuderebbe ai viola le porte dell'Europa. Gilardino e Montolivo sembrano accontentarlo, ma il Cesena non molla. Caserta trova il pareggio e tocca a Boruc salvare tutto con un intervento prodigioso sulla linea dopo il colpo di testa di Bogdani.

Risultati Catania-Palermo 4-0, Cesena-Fiorentina 2-2, Chievo-Sampdoria 0-0, Genoa-Cagliari 0-1, Lecce-Udinese 2-0, Parma-Bari 1-2, Napoli-Lazio 4-3, Roma-Juventus (ore 20,45), Brescia-Bologna 3-1, Milan-Inter 3-0.

Classifica Milan 65 punti, Napoli 62, Inter 60, Udinese 56, Lazio 54, Roma 50, Juventus 45, Palermo 43, Fiorentina e Cagliari 42, Bologna 40, Genoa 39, Chievo 36, Catania 35, Parma e Sampdoria 32, Lecce 31, Cesena 30, Brescia 29, Bari 20.