Tumore ai polmoni: un flagello

di Luigi Cucchi

Tutti i fumatori ora lo temono. Il carcinoma del polmone è la neoplasia con il maggior tasso di incidenza e mortalità nel mondo (1,35 milioni di nuovi casi all'anno in Europa e 1,18 milioni di morti). Ha la massima frequenza negli Stati Uniti e in Europa. Negli Usa è stato diagnosticato in circa 60 persone ogni 100mila abitanti, nello stesso periodo sono morte per questa neoplasia circa 52 persone ogni centomila abitanti. Vengono colpiti prevalentemente soggetti di età superiore a 50 anni che abbiano fatto uso di tabacco. Le misure di prevenzione per il fumo di sigaretta, prese dal 1960 in poi, hanno portato a una lenta, costante diminuzione del tasso di mortalità negli individui di sesso maschile nella prima parte di questo secolo, ma non si è ancora osservata una diminuzione significativa nelle donne.
In particolare è stato rilevato che, mentre nell'Europa orientale il tasso di mortalità è maggiore negli uomini, nell'Europa settentrionale e negli Stati Uniti è maggiore nelle donne. Il cancro al polmone potrà superare il cancro al seno come causa principale di morte per tumore tra le donne europee attorno alla metà del decennio, secondo una nuova ricerca, condotta da ricercatori dell'Istituto Mario Negri, dell'Università di Milano e dell'Università di Losanna, pubblicata sulla rivista Annals of Oncology.
In Italia, le donne hanno iniziato a fumare più tardi e fumano meno che in altri Paesi Ue, di conseguenza la mortalità per tumore al polmone resterà inferiore a quella per tumore al seno, almeno per tutto questo decennio.
Questo studio prevede la morte per cancro di 737.747 uomini e 576.489 donne nei 27 Paesi dell'Unione europea nel 2013. Nonostante il numero di decessi sia aumentato rispetto al 2009 (anno per il quale i dati di mortalità dell'Organizzazione mondiale della sanità sono disponibili per la maggior parte dei Paesi europei), si ipotizza che il tasso (standardizzato per età per 100mila abitanti) di mortalità per tumore diminuisca del 6% negli uomini e del 4% nelle donne. Nonostante questa diminuzione per l'insieme dei tumori, i tassi di mortalità per cancro ai polmoni continuano a salire nelle donne in tutti i Paesi, mentre quelli per tumore alla mammella scendono. Per il 2013 si stimano 88.886 decessi (14,6 per 100mila donne) per cancro al seno e 82.640 morti (14 per 100mila donne) per cancro ai polmoni.
Si prevede che i decessi per cancro al polmone aumentino del 7% tra le donne europee dal 2009. La maggior parte (oltre il 95%) delle neoplasie polmonari maligne è rappresentato dal carcinoma del polmone, mentre i sarcomi e linfomi costituiscono meno dello 0,5% di questa casistica.

Meno del 5% delle neoplasie polmonari è invece rappresentato da tumori benigni (amartoma) o a basso grado di malignità (carcinoidi).

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