Uruguay in difesa, brutta Francia: 0-0

Città del Capo - L'Uruguay chiude la porta, la Francia non riesce a trovare la serratura. Tabarez indovina la formazione e, clamoroso per i suoi standard, riesce a non prendere gol. Domenech non trova le contromisure, ma soprattutto i suoi galletti mostrano notevoli carenze di gioco. Qualche spunto di Ribery, un propositivo Diaby. Poco altro. Gourcuff sembra un corpo estraneo. Anelka non viene mai servito, si segnala solo per un colpo di testa all'indietro, Govou manca l'occasione migliore. La Celeste contiene, contiene e prova il contropiede. Ma Suarez è il fantasma di se stesso e Forlan appassisce senza assitenze. Alla fine all'Uruguay va bene così, un punto contro la favorita del girone non è da buttare. E a Domenech sembra non dispiacere. Per com'era messo lo spogliatoio francese un punto contro l'avversaria più pericolosa del lotto è un esordio discreto.

Poche emozioni L'occasione più pericolosa arriva al 7'. Ribery se ne va sulla fascia e crossa basso. Ma Govou manca la conclusione davanti a Muslera. L'Uruguay respira. Al 14' Sagna pesca Anelka in mezzo all'area, ma il colpo di testa è alto. Due minuti dopo una chance per i sudamericani. Forlan entra in area e tenta il tiro a giro: Lloris blocca. Al 18' si vede Gourcuff. Il fantasista del Bordeaux calcia in porta una punizione dalla fascia e pesca l'incrocio: Muslera salva. Il resto del primo tempo non dà opportunità di sporcare il taccuino. E la ripresa è ancora più avara. All'11' Toulalan ci prova da lontano, ma la presa del portiere uruguagio è elementare. Alla mezz'ora la palla migliore per la Celeste. Forlan servito a centro area non riesce a trovare la porta. Per pochissimo, ma è a lato. C'è ancora tempo per la prima espulsione del Mondiale. Tocca a Lodeiro, doppio giallo pochi minuti dopo essere entrato in campo. Al 43' la Francia reclama un rigore, ma per l'arbitro va bene così. La seconda partita del girone A finisce in pareggio, come la prima.