Fumata bianca

Esorcismi, ecco come sono cambiati: la testimonianza di chi "affronta" il demonio oggi

I racconti di chi è impegnato nelle preghiere di liberazione presentano scene da film tra sputi, abiti maleficiati e pupille all'insù. Ed è boom di esorcisti in Italia

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"La più grande beffa che il diavolo abbia mai fatto al mondo è stata quella di convincere tutti che non esiste". È una famosa citazione del film "I soliti sospetti" del 1995 ma non sfigurerebbe sulla bocca di un qualsiasi esorcista. A dispetto di quanto si può credere, la preghiera di esorcismo non è riducibile al passato della Chiesa. La scorsa settimana l'Associazione internazionale esorcisti (Aie), riconosciuta a livello giuridico da un decreto del 2014 della Congregazione per il clero, ha fatto sapere che il numero di sacerdoti esorcisti è in aumento in tutto il mondo, Italia compresa.

Boom di esorcisti

I numeri parlano chiaro: dal 2012 ad oggi Aie è passata ad avere da 250 a 905 soci. Il codice di diritto canonico attribuisce al vescovo diocesano il compito di individuare uno o più sacerdoti, ritenuti idonei anche per prudenza ed equilibrio, chiamati ad esercitare questo ministero nella diocesi. Questa esigenza è molto sentita in Africa al punto che nel Sinodo del 2009 sulla Chiesa in Africa uno dei punti delle proposizioni finali fu quello relativo alla richiesta che ogni "vescovo dovrebbe nominare un esorcista". In base ad una ricerca presentata dal Gruppo di Ricerca e Informazione Socioreligiosa risulta, però, che la maggior concentrazione di preti esorcisti ci sia in Europa: 290 in Italia, 37 in Spagna, 32 in Francia, 22 in Polonia e 10 in Svizzera.

Il discernimento di fronte a questi casi, per cercare di decifrare il confine esistente tra presunte forme di possessione e patologie psichiche, viene richiesto a tutti i sacerdoti. L'iter è scupoloso: chi chiede di incontrare un esorcista, prima ne parla al parroco che poi a sua volta si mette in contatto con quei sacerdoti autorizzati a procedere al discernimento. Solo dopo questo passaggio ci sarà il ricorso ad uno dei sacerdoti della diocesi autorizzati a compiere esorcismi.

Cronache dagli esorcismi

Padre Gabriele Amorth, morto nel 2016, è stato probabilmente il più famoso esorcista del mondo. Nel suo curriculum oltre 160 mila esorcismi praticati e numerosi libri sul tema pubblicati in ben 40 Paesi del mondo. Fu proprio lui nel 1994 a fondare l'Aie con padre René Chenessea. Una sua collaboratrice, la francescana laica Angela Musolesi, ha pubblicato da poco un libro ("Tu sei la mia rovina. Seguendo gli insegnamenti di don Gabriele Amorth", edito da Cantagalli) che racconta la sua esperienza al fianco del famoso esorcista e quella successiva nelle preghiere di liberazione seguendo i suoi insegnamenti. Dalle pagine emergono alcune cronache degli esorcismi che restituiscono immagini poco conosciute al pubblico. Ad esempio, viene riportato come negli ultimi tempi padre Amorth avesse "notato che sono colpite dal maligno intere famiglie. Non più una persona, ma intere famiglie sono possedute". Alla luce della sua esperienza, il prete scomparso nel 2016 - ha spiegato l'autrice - era convinto del "fatto che Satana e Lucifero sono due demoni distinti" capendolo dal posseduto: "le pupille degli occhi rivolte verso l’alto indicano Lucifero", sosteneva Amorth.

Non solo possessioni

Per la Chiesa, la possessione diabolica è solo la forma più grave. Ci sono poi le ossessioni ed anche le infestazioni diaboliche. Queste ultime sono menzionate nelle appendici del nuovo rito degli esorcismi dove si sostiene che possono colpire luoghi, oggetti ma anche animali. Musolesi, fondatrice dell'associazione Figli della luce impegnata proprio nelle preghiere di liberazione, ha scritto nel libro che "non è detto che l’origine di queste avversità sia dovuta a un’azione straordinaria del maligno ma, anche se causate da un’azione ordinaria, di invidia e gelosia o rancori". In base a quanto visto nella sua vita, Musolesi ha scritto che "talora vengono maleficiati abiti, ninnoli, abiti da sposa, materassi, tutto ciò che la persona usa" aggiungendo che "a volte capitano cose che nemmeno la più fervida fantasia riuscirebbe a immaginare".

Il demonio infastidito

Dai racconti di chi ha assistito agli esorcismi traspare il fastidio che il demonio avrebbe di fronte alla richiesta di intercessione dei santi ma soprattutto della consacrazione personale alla Madonna. Le reazioni possono essere violente. Durante una preghiera di liberazione, Musolesi ha raccontato di quando, cantando una lode agli angeli, "di colpo il demone piega istantaneamente la testa verso il basso e non riesce più a tirarla su per sputarmi in viso. Continuo la preghiera e il demone sentenzia: «Certo, perché ci sono loro non ti posso sputare in faccia»" .

Mezzo secolo dopo il film di William Friedkin che spaventò il mondo, la figura dell'esorcista continua a destare rispetto tra molti - ma forse non tutti -i credenti, diffidenza e persino ilarità tra i più scettici ma sicuramente non ha perso d'interesse nella società contemporanea.

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