Giorn-di-bordo

Venduti 261 superayacht Consolidata la leadership

Giovanna Vitelli: «Il coraggio di osare strade nuove. La stabilità presupposto per la crescita»

Antonio Risolo

da Cannes

C'era grande attesa, ieri pomeriggio, per la conferenza stampa del gruppo Azimut-Benetti, sia per i conti, sia per i nuovi prodotti in vetrina a Vieux Port. Indubbiamente un anno da incorniciare quello della società guidata da Paolo e Giovanna Vitelli. L'esercizio, infatti, chiude con un valore della produzione a 850 milioni di euro (+18% a cambi costanti rispetto all'anno precedente) e un Ebitda adjusted di 50 milioni. In crescita anche i volumi che si attestano a 261 nuove unità consegnate nel corso dell'esercizio. Numeri da record, almeno per il periodo post crisi.

In questo positivo contesto va segnalato l'importante risultato nelle vendite conseguito nel settore dei megayacht: nel solo segmento tra i 24 e i 40 metri si contano 68 commesse, in forte crescita rispetto allo scorso anno. Un rafforzamento - ratificato dalla conquista per il 18° anno del primato del Global Order Book di Show Boats International, che passa attraverso il successo della gamma Azimut Grande, dove primeggiano il 35 metri e il 27 metri, di cui sono state vendute rispettivamente 10 e 21 unità dal loro debutto sul mercato, e quello di Benetti che oltre a vantare ben 14 barche vendute negli ultimi 6 mesi per un totale di 570 metri lineari, ha tre gigayacht in costruzione in avanzato stato di allestimento, uno dei quali sarà il più grande ibrido mai realizzato nel mondo.

I mercati di riferimento vedono primeggiare le Americhe con una quota parte del 38%. Seguono l'Europa (33%), il Middle East (16%) e Asia Pacific (13%). In Sud America va evidenziato il successo del cantiere di Itajai (Brasile) che, in controtendenza rispetto alle scelte di molti player europei che hanno abbandonato quel Paese, nel corso dell'anno ha incrementato del 24% il valore della sua produzione con 36 yacht realizzati.

Grandi soddisfazioni, tuttavia, arrivano anche da Fraser Yacht, controllata al 100% da Azimut-Benetti dal 2017, che ha chiuso un anno record.

Nel corso dell'anno Fraser ha venduto oltre 50 yacht sopra i 24 metri, quasi il doppio della maggior parte dei concorrenti presenti nella top ten del settore, ma ha pure venduto il più grande yacht del mondo nel 2018: il 106 metri Ulysses. Buone anche le performance delle marine di proprietà del Gruppo, a cui si è appena aggiunta una nuova realtà a Malta (La Valletta). In questa stessa sede verrà costituita una nuova società di diritto maltese che si occuperà di finanziare l'acquisto di imbarcazionAzimut-Benettii con leasing locale.

Il Gruppo ha investito oltre 104 milioni nel triennio passato, di cui 32 in capacità produttiva e i restanti 72 nel rinnovo della gamma. Per il 2019-2021 sono previsti ulteriori investimenti per 122 milioni, di cui 28 in capacità produttiva e i restanti 94 in rinnovo della gamma, relativi allo sviluppo di dieci modelli a marchio Azimut Yachts e altri sette per Benetti.

«Alla vigilia del nostro cinquantenario sono fiero dei nostri traguardi - ha detto Paolo Vitelli - Oggi più che mai considero la complementarità di Azimut Yachts e Benetti un asset irrinunciabile. Al contempo Azimut continuerà a crescere e a consolidare il suo posizionamento, facendo sì che la gamma del Gruppo continui a essere la più ampia e completa al mondo».

«Ritengo che la stabilità del Gruppo sia il presupposto per continuare in una crescita organica e progressiva - ha aggiunto Giovanna Vitelli - Il coraggio di osare strade nuove sia a livello di soluzioni tecnologiche sia in temini di design, rappresenta il valore aggiunto che il mercato continua a riconoscerci».

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