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Villa Matilde Le Campanie nel bicchiere

La Campania è da un putno di vista enologico una delle regioni più varie dell'Italia: vini vulcanici, vini «di mare», vini delle isole. Un piccolo riassunto della Campania Felix del bicchiere è gentilmente offerto da Villa Matilde, la'zienda di salvatore e mari Ida Avallone, che da oltre mezzo secolo produce etichette da ogni parte della regione, grazie alle tre tenute: quella di San Castrese e Parco Nuovo si estende per oltre 110 ettari, di cui 70 vitati, nel territorio dell'Ager Falernus, lungo le pendici del vulcano spento di Roccamonfina, in provincia di Caserta; quella di Altavilla in provincia di Avellino consta di oltre 25 ettari vitati nel distretto delle Docg irpine; infine la Rocca dei Leoni sono nel cuore del Sannio Beneventano, tra la Valle Caudina, la Valle Telesina e la Valle del fiume Tammaro.

I nostri assaggi si sono concentrati su poche etichette, tra le più rappresentative: il Falerno del Massico è un'interpretazione davvero convincente del più noto vino della classicità, quello che venne celebrato perfino da Virgilio nelle sue «Georgiche»: le migliori uve Aglianico e Piedirosso della tenuta del Casertano, che affinano al 50 per cento in barrique di Allier, nuove per un terzo e al 50 per cento in tradizionali botti di rovere di Slavonia da 10 a 35 Hl, per un periodo di dieci-dodici mesi. Il risultato è un vino che al naso propone un ricco assortimento di piccoli frutti rossi e in bocca si manifesta armonioso, corposo, elegante.

Ci ha colpito molto anche il Vigna Caracci, Falerno del Massico bianco da uve di un biotipo peculiare di Falanghina. Fa solo acciaio ma malgrado questo si propone per ul lungo invecchiamento. Al naso, in bocca ha toni tropicali, di ananas e banana, di burro di cacao, di nocciola.

In bocca è presistente e di grande temperamento.

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