«Viva voce per essere più sicuri e a norma quando si è in auto»

Gasparro (Parrot Italia): «E pensare che in Spagna non si può usare nemmeno l’auricolare». I nuovi car kit fungono da Bluetooth, Mp3 e iPod

Il viva voce in auto diminuisce il rischio di incidenti. Più del solo auricolare. In Italia l’uso del telefonino durante la guida è punito dalla legge con una multa salata, che può arrivare anche a 594 euro, con la decurtazione di 5 punti dalla patente e il ritiro della patente, in caso di reiterazione dell’infrazione nell’arco di un biennio. Tuttavia questo non basta e sono ancora tanti, troppi gli automobilisti italiani che telefonano mentre guidano senza utilizzare auricolare o, ancora meglio, il viva voce. «Speriamo che con il nuovo governo si rivedano le parti legislative legate alla sicurezza stradale dirigendosi verso i modelli inglese e spagnoli che prevedono leggi più ferree in tema di utilizzo del cellulare in auto», spiega Marzio Gasparro, country manager di Parrot Italia, l’azienda francese che ha come core business la produzione e la distribuzione di car kit viva voce e che, proprio in questi giorni, ha lanciato una nuova ricca gamma di prodotti che integrano anche funzioni avanzate di multimedialità e intrattenimento musicale.
«In Paesi come la Spagna e il Regno Unito le leggi sono più stringenti e soprattutto più rispettate dagli automobilisti. In Spagna è vietato anche l’uso dell’auricolare. Comunque anche in Italia qualcosa sta cambiando, visto che sono cresciuti in modo esponenziale i pezzi venduti e il fatturato della nostra azienda. Nel 2007 ne sono stati venduti 150mila unità, il 96% in più rispetto al 2006». Dati che più o meno sono in linea con quelli degli altri Paesi in termini di crescita. Due gli elementi fondamentali su cui si fonda questo incremento: da una parte gli accordi con le grandi case automobilistiche, sia a livello centrale che locale per l’integrazione di serie o come optional del viva voce; dall’altra la capacità, da parte di Parrot, di rendere sempre più semplici da usare e intuitivi i car kit viva voce, arricchendoli anche di funzionalità come la possibilità di ascoltare la musica collegando il viva voce a un dispositivo (cellulare, Mp3, iPod, eccetera) via Bluetooth. «Era il 2004 quando abbiamo stretto l’accordo con Toyota per il lancio della nuova Yaris Blue con il kit viva voce integrato di serie - ricorda il country manager Marzio Gasparro -; la sicurezza, infatti, non deve essere appannaggio di auto ultrapotenti o di lusso, ma dovrebbe essere di serie su tutti i veicoli. Infatti, i nostri nuovi prodotti consentono di richiamare dalla rubrica i nomi dei contatti ed effettuare in questo modo la chiamata senza togliere la mani dal volante, utilizzando solo la voce, tutto in automatico e senza alcuna operazione preliminare per il riconoscimento vocale. Di recente abbiamo, inoltre, stretto un importante accordo anche con il gruppo automobilistico francese Psa Peugeot Citroën. Ma il nostro obiettivo è rafforzare la presenza nell’after-market, soprattutto alla luce degli attuali cali di vendite delle automobili nuove. Oggi siamo in grado di proporre car kit viva voce per tutte le tasche. Anche dispositivi portatili, a 69 euro, in modo da poterli utilizzare su più vetture.

Parrot si sta impegnando a promuovere il tema della sicurezza a livello di comunicazione allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e ricordare che il vivavoce aumenta il livello di sicurezza».

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