Le donne pensano al collega quando fanno sesso

Per la maggior parte delle donne l'oggetto del desiderio non è un aitante modello, nemmeno l'attore più sexy di Hollywood. Secondo un'indagine condotta Oltremanica, una delle prime fantasie per il genere femminile sarebbe il collega di lavoro, tanto da immaginarlo quando si pratica sesso con mariti e fidanzati.

Il sondaggio nasce dal retailer di oggettistica sessuale LoveHoney e mira a indagare le fantasie più frequenti in Gran Bretagna, sulla base di un campione di 1300 intervistati. I dati emersi spiegano come il 46% delle donne sogni un soggetto terzo mentre fa sesso con il compagno, un fatto tutt'altro che insolito anche per gli uomini, stabili al 42%. Quel che sembra differenziare maschi e femmine, però, è l'oggetto del desiderio: fra le più frequenti fantasie femminili vi è infatti il collega di lavoro. Un risultato a dir poco inusuale, poiché sarebbe stato più facile scommettere su attori, musicisti e altri divi dei media. Mariti e fidanzati non devono però temere il peggio: le percentuali di traduzione nella realtà dell'inconfessabile immaginazione sono relativamente basse. Infatti, tra gli intervistati, appare evidente come solo l'8% delle donne abbia avuto una relazione sessuale con un superiore, tasso più ridotto per gli uomini, fermi al 2%. Subito dopo l'ufficio, una fantasia forse terrorizzante per gli innamorati più insicuri: circa il 15% di entrambi i sessi ammette di sognare una passata conquista durante l'amplesso.

Superato l'ambito lavorativo, LoveHoney rileva anche come la maggior parte del campione sia solita fantasticare sul partner prima dell'effettivo incontro sessuale. In questo caso, sono gli uomini quelli più inclini all'immaginazione: il 70% del campione rispetto al 63% della controparte. Percentuali differenziate anche per il giudizio successivo alla performance: il 68% del genere maschile si dichiara soddisfatto, per un amplesso che non ha infranto le aspettative.

Per le donne il dato si riduce al 62%, con un poco gratificante 38% di amanti del tutto deluse dalle capacità amatorie delle dolce metà.