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Insegnante accusata di aver fatto sesso con 15enne

Laura Nicole Lasek, insegnante californiana 26enne, si sarebbe intrattenuta sessualmente e in modo illecito con uno dei suoi studenti. Il minore, di soli 15 anni, avrebbe confermato i rapporti sessuali e la relazione durata due mesi

Insegnante accusata di aver fatto sesso con 15enne

L'insegnante Laura Nicole Lasek di 26 anni è stata accusata di essersi intrattenuta sessualmente con uno studente minorenne per la durata di circa due mesi.

La donna, originaria di Yuba City, prestava servizio presso l'istituto T.E. Matthews School di Marysville in California. Le indagini avviate in sodrina durante il mese di dicembre hanno condotto all'arresto della donna e alla confessione della vittima, un minore di soli 15 anni. Condotta venerdì presso il carcere di Yuba County è stata arrestata e poi rilasciata su cauzione, secondo le indiscrezioni comunicate dal Dipartimento di Polizia di Marysville sarebbe stata pagata una cifra record di $211,000.

La giovane donna, ora in congedo amministrativo su indicazione dei funzionari dell'istituto, avrebbe intrattenuto sia rapporti sessuali illeciti che rapporti orali illeciti con il minore sotto i 16 anni. Ciò sarebbe emerso dall'interrogazione incrociata del ragazzo e di Laura Nicole Lasek, a cui avrebbero fatto seguito le accuse e il successivo arresto. Le indagini avevano preso il via alla fine dell'anno scorso su indicazione di un menbro dello staff dell'istituto, che aveva ascoltato casualmente le conversazioni e le confessioni di un gruppo di adolescenti.

Secondo la testimonianza l'insegnante avrebbe inviato alla presunta vittima una serie di immagini grafiche a sfondo sessuale utilizzando Facebook, questo non sarebbe passato inosservato ai più. La scoperta è stata poi rivelata ai funzionari della struttura che hanno affrontato la diretta interessata, imponendole il congedo amministrativo. L'indagine inziata successivamente ha fatto il suo corso raggiungendo la presunta vittima, che avrebbe confermato i due mesi di realzione sessuale.

Jason Garringer, portavoce del Dipartimento di Polizia di Marysville, avrebbe confermato l'assenza di altre vittime coinvolte nella torbida vicenda.

 

 

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