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Un robot anche per fare sesso

Robot e tecnologia come nuova frontiera per il sesso del futuro, stimolazioni cerebrali a discapito del contatto fisico. Una realtà che potrebbe diventare concreta in meno di 15 anni in favore di un sesso più sicuro, ma meno fisico

Robot via Pixabay
Robot via Pixabay

Il futuro del sesso è alle porte. Secondo una ricerca statunitense riportata dal Wall Street Journal e anche dall'italiana Ansa, in 10 massimo 15 anni un robot potrà prendere il posto dell'anima gemella in carne e ossa. Quello che viene anticipato da tempo attravero la cinematografia potrebbe diventare presto realtà, abbattendo di fatto le categorie legate a sesso e orientamento. Fare l'amore sarà un atto mentale e cerebrale, stimolando la parte del cervello legata al sesso e al piacere. Un'innovazione importante per chi è vincolato da un handicap di tipo fisico e non può soddisfare le sue pulsioni.

Secondo Laura Berman, psicologa delle relazioni e professore di psichiatria e ostetricia all'Università di Chicago, «la previsione è dei "futuristi", che ritengono che partner virtuali romantici come Samantha nel film "Her" saranno la realtà. E già ora esiste un'app chiamata Invisible Boyfriend, che manda messaggini d'amore come un fidanzato reale dovrebbe fare. Con i robot-umani si potranno avere esperienze sessuali senza toccarsi, stimolando le fantasie del partner con un click anche quando è lontano. E si potrà stimolare il cervello direttamente simulando sesso a prescindere dal contatto fisico, con implicazioni e significativi miglioramenti della vita sessuale dei portatori di handicap. Con la tecnologia le relazioni a distanza saranno migliori: l'anima gemella potrà essere anche lontano ma sarà in stretto contatto virtuale».

Una visione completamente nuova e moderna della sfera sessuale, che vedrà anche un aumento logico del sesso sicuro a fronte del mancato contatto fisico. Al contempo forse decadrà gradualmente la sfera emotiva, con un sempre più alto coinvolgimento della dipedenza dal sesso virtuale.

Tecnologia contro emotività, uno scontro e un dilemma che solo il futuro prossimo potrà svelare.

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