Emanuela Ronzitti
«Lamore per il mare fa spettacolo» a Zoomarine. Questo lo spirito che anima il più grande parco marino del centrosud pronto, con larrivo della bella stagione, a intrattenere grandi e piccini. Nel parco di «Zoomarine» di Torvaianica alle porte di Roma sono gli animali i veri protagonisti, come i mammiferi marini, gli uccelli acquatici e tropicali costantemente monitorati da un team di esperti. Trentaquattro ettari di superficie, 4 grandi anfiteatri coperti e una struttura in espansione hanno consentito di poter ospitare dallinaugurazione (settembre 2005) fino a oggi più di 30 mila persone.
Concepito per regalare una giornata di svago a contatto con la natura, il parco, un luogo ricco di suggestione, offre ai visitatori oltre allaspetto ludico degli spettacoli la possibilità di entrare a stretto contatto con gli abitanti del mare e con le loro abitudini. Basta, quindi, allontanarsi pochi chilometri dalla capitale per provare il fascino di unindimenticabile immersione in un mondo ancora poco conosciuto. Zoomarine, a differenza di altri parchi marini presenti in Italia, fonda la sua missione oltre che sullaspetto ludico anche nella ricerca e nella divulgazione di progetti che impegnano ogni giorno veterinari e biologi nello studio scientifico, senza per questo trascurare lambiente. E tutto ciò garantendo ottime condizioni agli animali nel pieno rispetto delle normative internazionali. Al fine, poi, di mettere in luce i diversi aspetti educativi che ruotano attorno al progetto del parco, il dipartimento Educativo di Zoomarine ha sviluppato allinterno del piano Scuola 2005/2006, dei percorsi ludico - didattici ad hoc indirizzati a tutti gli studenti delle scuole della Provincia di Roma. Le oltre 15 mila adesioni da parte degli istituti scolastici hanno permesso, così, di realizzare degli itinerari dislocati allinterno del parco con lo scopo di avvicinare i piccoli visitatori allosservazione diretta degli animali e del loro habitat naturale. Allinterno dello Zoomarine di Torvaianica, è presente inoltre una clinica veterinaria molto avanzata ed è in progetto un centro di recupero per animali spiaggiati. La prima regola del parco prevede che lesibizione per ogni animale non si ripeti più di tre volte al giorno, e questo per garantire loro il riposo che trascorrono in apposite zone off limits per il pubblico. Ovviamente, tutto avviene sempre sotto stretto controllo di uno staff specializzato, lo stesso che addestra i cetacei attraverso una tecnica detta medical bahaviour che permette ai medici di sottoporre con facilità tutte le specie alle analisi e alle cure della clinica veterinaria del parco. Numerose sono, inoltre, le convenzioni che Zoomarine ha siglato con i più importanti enti di ricerca italiani ed internazionali, con un specifico supporto nel soccorso e recupero di tartarughe e mammiferi marini rinvenuti lungo le nostre coste. Allinterno del villaggio marino, troviamo anche uno spazio dedicato agli uccelli tropicali che «dialogano» con gli addestratori offrendo così lezioni di abilità.
Zoomarine, in 30mila stregati dal mondo acquatico
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