Sport

Un Sinner 17enne si racconta: dagli inizi alle prime vittorie, con una forza e determinazione evidente già da allora. "Il mio papà mi ha dato per la prima volta la racchetta in mano poi a 14 anni ho deciso di diventare il professionista, è nata un po' così poi sono andato a Bordighera e ora mi alleno tutti i giorni", ha detto in un'intervista di sei anni fa. Da allora tanto è cambiato, la storia di un regalo prezioso che ha dato il via alla carriera del campione, primo vincitore di Wimbledon italiano. "La strada è ancora lunga - ha detto - la vita da discoteca? Non mi piace neanche, piuttosto preferisco bere una CocaCola", ha raccontato ridendo

Ansa
Sinner a 17 anni: "Papà mi ha dato per la prima volta la racchetta in mano"

La tifoseria antigovernativa si è scatenata chiedendo perché la premier o il ministro dello Sport non fossero presenti alla finale di Wimbledon quando, sull'altro fronte, c'era il re di Spagna. Giù la maschera

Luigi Mascheroni
Giù la maschera - Dov'eravate?

Mentre siamo alle prese con dossier complicati come dazi e guerra in Ucraina, la polemica dell'estate è sulle istituzioni assenti a Wimbledon. Ma c'è un non detto che nessuno mette sul tavolo

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - Se Sinner e il ministro sono ugualmente stanchi

Nel pomeriggio di lunedì 14 luglio è arrivata l'ufficialità con la firma del contratto: Luka Modric è un calciatore del Milan. Quali sono state le parole del croato e tutti i numeri di una carriera irripetibile

Alessandro Ferro
Il Milan annuncia Modric. Il croato: "Sono felice"

Il trionfo del Chelsea di Maresca ha posto fine ad una manifestazione vista con sospetto in Europa ma che ha confermato di avere un futuro roseo, sempre che si mettano a punto i tanti difetti visti in America

Luca Bocci
Mondiale per club: cosa non è andato (e cosa si salva)
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica