A distanza di 43 anni dall'ultima volta, il vulcano Calbuco, mille chilometri a sud di Santiago del Cile, ha ripreso ad eruttare, con delle spettacolari volute di fumo nel cielo. La presidente del Cile Michelle Bachelet ha per questo deciso di dichiarare lo stato di emergenza nella provincia di Llanquihue e nel comune di Puerto Octay. Le forze armate sono state schierate per aiutare le persone che vivono nel raggio di 20 chilometri dal vulcano ad evacuare dalle loro abitazioni e per evitare fenomeni di sciacallaggio nelle abitazioni lasciate vuote. Per ora, fa sapere il Ministero dell'Interno, sono state fatte avacuare più di 4mila persone dalle città di Ensenada, Alerce, Colonia Río Sur e Correntoso, nella regione di Los Lagos, ma sono circa 60mila gli abitanti interessati dall'emergenza.