Aborto Ecco come Bagnasco ha ribaltato il voto in parrocchia

Andrea Macco

L’appello lanciato da Roma non gli è bastato. Ieri l’Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco è voluto tornare sull’argomento elezioni con un preciso riferimento alla Liguria. Lo ha fatto con una nota emanata dai Vescovi liguri che richiamano i cattolici a sostenere con il loro voto «chi è per il rispetto della vita umana, dal concepimento alla morte naturale; la tutela e il sostegno della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna; il diritto di libertà religiosa, della cultura e dell’educazione. E quindi il diritto al lavoro e alla casa; l’accoglienza degli immigrati, rispettosa delle leggi e volta a favorire l’integrazione». Un documento che ribadisce quanto già espresso dal documento della Cei dove Bagnasco aveva espresso preoccupazione anche per la «banalizzazione dell’aborto» attraverso la diffusione della Ru 486 e dei contraccettivi di emergenza, rilevando che gli elettori sono chiamati al voto «in questo contesto».

Attenzione che trova conferma nella nota diffusa ieri dal Forum ligure delle associazioni familiari che ribadisce come solo uno dei candidati presidenti abbia accettato di sottoscrivere il documento per l’impegno e la promozione della famiglia naturale: «Burlando non (...)