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La piattaforma d'investimento tedesca è valutata adesso 12,5 miliardi. Il round di finanziamento da 1,2 miliardi ha visto la partecipazione anche di Peter Thiel

Titta Ferraro
Elkann e Arnault investono in Trade Republic

Il contante domina nelle fasce d'età più alte e in esercizi cash oriented come bar, mercati ambulanti e tabaccherie

Felice Manti
Sui contanti la solita ideologia

Tra le principali debolezze del sistema tedesco vengono citate una burocrazia pervasiva, la rigidità del mercato del lavoro e una scarsa flessibilità normativa

Matilde Sperlinga
Lapresse

Novant’anni di storia industriale, tre generazioni alla guida e una sfida chiara davanti: innovare senza perdere identità. In questa puntata di Chi fa l’Italia, Hoara Borselli incontra Andrea Dell’Orto, vicepresidente esecutivo di Dell’Orto S.p.A., uno dei marchi simbolo della meccanica italiana. Dal carburatore – Dna storico dell’azienda – all’elettronica, dalla meccatronica alla mobilità del futuro, Dell’Orto racconta un modello di impresa familiare che ha saputo evolversi restando fedele alle proprie radici. Un’azienda dove il capitale umano è centrale, con una forte presenza femminile e un investimento costante sulle nuove generazioni. Al centro del dialogo anche i temi chiave dell’industria contemporanea: sostenibilità, intelligenza artificiale, produttività, Green Deal e neutralità tecnologica. Senza ideologia, ma con pragmatismo industriale e visione di lungo periodo. Una conversazione che attraversa passato, presente e futuro per raccontare cosa significa, oggi, fare impresa in Italia e continuare a competere nel mondo.

Hoara Borselli
Chi fa l'Italia– Andrea Dell’Orto: novant’anni di meccanica italiana tra tradizione e futuro
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