Migranti lanciano penne e spintonano i carabinieri

Arrestati due migranti ospiti di una cooperativa a Novara dopo una lite in stazione. L'accusa: violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Migranti lanciano penne e spintonano i carabinieri

Violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Sono queste le accuse con cui sono stati arrestati due migranti della cooperativa Versoprobo a Novara.

I fatti risalgono a ieri pomeriggio, come riporta il Giorno oggi in edicola. Alla stazione Trenord di Inverigo i due immigrati nigerini, H. E., 24 anni e S. I., 25 anni, si rifiutano di esibire il biglietto prima di salire sul treno 756 tra Milano e Asso. Intorno alle 17 scatta la lite. Il controllore alla fine è stato costretto a sopprimere il treno. Nemmeno la presenza dei vigili urbani ha permesso di sedare la foga dei due migranti e il diverbio con l'operatore di Trenord, così è dovuta intervenire la radiomobile dei carabinieri di Cantù.

Secondo quanto scrive il Giorno, i due richiedenti asilo, all'arrivo dei carabinieri, avevano pagato il biglietto compresa la sanzione. Ma le intimidazioni volate durante il diverbio hanno consigliato ai militari di portare in caserma gli immigrati, i queli non si sarebbero calmati. Anzi. Avrebbero lanciato penne contro i carabinieri e poi li avrebbero spintonati.

Il processo per direttissima di fronte al Tribunale di Como ha deliberato il rinvio a giudizio a febbraio, ma i due migranti hanno guadagnato un obbligo di dimora. Non potranno dunque uscire dalla struttura di accoglienza che li ospita a Tornaco. Il legale, Roberto Melchiorre, ha già annunciato ricorso.

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