"Osservatore Romano" e "Avvenire" stroncano Marino: "Sue dimissioni una farsa"

I quotidiani della Chiesa contro il sindaco di Roma: "La mossa disperata e ardita di un sindaco narciso apre uno scenario mai visto per la capitale e getta ombre forti sul Partito democratico"

"Osservatore Romano" e "Avvenire" stroncano Marino: "Sue dimissioni una farsa"

L'Osservatore Romano stronca, ancora una volta, Ignazio Marino: "Sta assumendo i contorni di una farsa la vicenda legata alle dimissioni del sindaco di Roma, Ignazio Marino, che ieri, con una mossa in verità non del tutto inattesa, ha ritirato la lettera con cui lo scorso 12 ottobre aveva rinunciato al suo incarico". Marino - prosegue il quotidiano cattolico - "ha motivato la scelta, chiedendo un confronto in aula con la maggioranza che lo ha sostenuto nei due anni della sua amministrazione".

Poi l'Osservatore Romano lancia una frecciatina al sindaco di Roma: "Ha avuto intanto conferma la notizia che Marino è indagato per peculato in merito alla vicenda degli scontrini. Ieri la Procura di Roma ha invece smentito la notizia - fatta circolare dai legali del sindaco - della richiesta di archiviazione dell'inchiesta su una onlus fondata proprio da Marino.. Al di là di ogni altra valutazione resta il danno, anche di immagine, arrecato a una città abituata nella sua storia a vederne di tutti i colori, ma raramente esposta a simili vicende".

Anche Avvenire, il quotidiano dei vescovi, stronca senza mezzi termini Marino e il Pd : "La mossa

disperata e ardita di un sindaco narciso, forse un po' troppo pieno di sè e rimasto ormai senza mezza giunta, allo stesso tempo apre uno scenario mai visto per la capitale e getta ombre forti sul Partito democratico".

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