Ora Obama si arrende a Putin: persa superiorità aerea in Siria

Nessun aereo della coalizione anti Isis può più volare nel Nord della Siria. L'Air Force: "Quella zona brulica di missili russi"

Ora Obama si arrende a Putin: persa superiorità aerea in Siria

L'Air Force la chiama in codice "Box 4". È l'area a nord della Siria che da circa quarantott'ore è stata interdetta a tutti gli aerei della coalizione anti Isis che, in quell'area, bombardava le postazioni dei tagliagole. Come anticipa Franco Iacch sul portale Difesa Online, la zona, che corre lungo il corridoio Azaz, brulicherebbe di missili terra-aria russi. "Considerando la capacità missilistica stratificata dei russi basata sui sistemi S-300/400 - spiega - sono stati vietati temporaneamente anche tutti i voli in funzione C3 (Comando, Controllo e Comunicazioni) e ricognizione UAV".

Trovandosi a ridosso del confine con la Turchia di Recep Tayyip Erdoğan, che con i tagliagole dello Stato islamico si trova spesso a fare affari, il corridio Azaz è un'area strategica per liberare la Siria dai jihadisti neri. È qui, più che altrove, che le milizie del Califfate scendono a patti con le forze antigovernative. Ed è da qui che la maggior parte dei foreign fighter entrano ed escono dalla Siria. Proprio per stroncare questo via vai i russi hanno intensificato, nelle ultime settimane, i raid aerei. Attacchi che vengono supportati a terra dalle truppe lealiste. Da quarantott'ore l'intera area è stata interdetta agli aerei della coalizione anti Isis a guida americana.

L'area "Box" potrebbe non essere la sola zona off limit per gli americani. "Nelle prossime ore altri settori della Siria potrebbero essere off limits - si legge su Difesa Online - i sistemi S-300/400, progettati per proteggere le aree di importanza strategica, rappresentano la punta più alta dei sistemi di difesa terra-aria russi. Ogni batteria può attaccare più di una mezza dozzina di obiettivi simultaneamente. Tra i target che i russi sono certi di riuscire ad abbattere, figura anche l'F-22 Raptor che sappiamo essere operativo nella Regione". Sistemi d’arma che, come ricorda lo stesso Iacchi, "nella guerra contro lo Stato islamico non ha alcun valore tattico".

Lo Stato islamico non ha, infatti, alcuna forza aerea. Il conflitto in Siria è, quindi, l'occasion per il presidente Vladimir Putin, di testare l'arsenale russo contro un esercito moderno come quello degli Stati Uniti.

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