Ora l’assessore vuol fare i parcheggi per i camper dei rom

Ora l’assessore  vuol fare i parcheggi per i camper dei rom

Un’area attrezzata per i camper a Genova. È quello su cui sta lavorando il comune, per creare un servizio che ancora a Genova non esiste. E che sarebbe destinato anche ai Rom. La questione è stata sollevata in consiglio comunale dal consigliere Pdl, Stefano Balleari, in merito ai camper posteggiati davanti al cimitero monumentale di Staglieno. «È una famiglia allargata di rom che ha un bambino all'ospedale Gaslini - spiega l'assessore alla sicurezza, Francesco Scidone - Soggiornano nei parcheggi per un po’, poi vengono allontanati e si spostano altrove. Ma, in effetti, nella nostra città manca un'area attrezzata». Ecco quindi la soluzione: uno spazio per una trentina di camper, dove i rom, ma non solo, potrebbero sostare controllati, pagando le utenze e il soggiorno. Possibilmente senza sporcare. «Come accade normalmente nei campeggi». Sì, ma dove? «Abbiamo già individuato almeno tre aree idonee in città - continua Scidone - Ma i presidenti di municipio, interpellati, hanno già risposto negativamente». In ogni caso la strada è segnata per l'assessore: «Andremo avanti in questo senso».
Si è parlato in consiglio anche della struttura per il superamento delle barriere architettoniche sulla facciata della chiesa del Gesù, in piazza Matteotti. Dopo la denuncia del Giornale, la passerella è stata al centro delle discussioni del consiglio comunale. Il manufatto è stato realizzato dalla Compagnia di San Paolo, su richiesta dei responsabili della chiesa stessa. «È a norma - spiega l'assessore Scidone - ma faremo comunque un passaggio con chi l'ha voluto per vedere se ci sono altre soluzioni, esteticamente più accettabili». «La possibilità di ingresso per i disabili resta certamente una priorità - ricorda Beppe Costa, consigliere comunale Pdl - ma si potrebbe appurare la possibilità di un passaggio secondario, laterale, non in facciata». Sta per nascere un corpo di polizia municipale dedicato alla vivibilità. Per combattere il degrado Tursi sta mettendo a punto un nuovo nucleo di vigili urbani che saranno impegnati in prima linea sulla lotta al degrado, ai musicanti di strada, questuanti e compagnia. «Si tratta di trovare gli accordi con il sindacato - dice l'assessore - di fatto sono questioni di cui i vigili già si dovrebbero occupare per statuto. Ma sono trent'anni che si dedicano principalmente alle multe, è normale che ci siano delle resistenze». Il Corpo, con reclutamento su base volontaria, sarà composto da una ventina di uomini che seguiranno un corso di formazione sulla risoluzione dei conflitti, e avranno in dotazione strumenti specifici, tra i quali lo spray al peperoncino. Potrebbero essere attivi già dalla primavera 2011.


Infine il comitato storico centro-est ha segnalato che sabato notte, nella zona di Sant'Agostino, un gruppo di studenti del progetto Erasmus, probabilmente ubriachi, avrebbe passato la serata tirando pietre e bottiglie sulle finestre dei palazzi soprastanti lo Stradone, nonostante le proteste dei residenti. Nella sassaiola, sarebbe stato preso di mira anche un gatto, che avrebbe avuto la peggio.

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