"Pizza a 18 euro": i prezzi non proprio economici nel ristorante di re Carlo a Balmoral

Re Carlo III è un amante della cucina italiana, in particolar modo della pizza. Proprio questa passione lo avrebbe spinto a inserire il famoso e invidiato piatto italiano nel menu del suo Mews Cafè, nella tenuta di Balmoral. Ci sarebbero solo due piccoli problemi: il prezzo non esattamente accessibile e alcuni condimenti piuttosto azzardati.

La pizzeria di Re Carlo III

Dallo scorso settembre nel Mews Cafè della tenuta di Balmoral i visitatori di tutto il mondo possono ordinare la pizza. Sarebbe stato Re Carlo III in persona a volere questa modifica nel menu e a scegliere insieme agli chef le nuove versioni del piatto da proporre al pubblico. Già il termine “versioni”, usato anche dal Daily Mail, potrebbe suscitare una certa inquietudine, se non proprio apprensione non solo negli avventori del locale, ma soprattutto nel popolo italiano.

La nostra tradizione culinaria è tra le più celebri e amate al mondo (se non la più celebre e amata al mondo). La pizza, poi, vanta una storia lunga, molti tentativi di imitazione (alcuni a dir poco discutibili), qualche triste minaccia di boicottaggio condita da noiosi cliché (triste per chi la attua, naturalmente, perché ciò denota scarsa fantasia, oltre a una serpeggiante invidia), ma anche fan da tutto il globo.

Uno di questi ammiratori sarebbe Carlo III. Sembra, però, che i dubbi sulla sua iniziativa non siano proprio campati in aria: il menu del Mews Cafè include la classica Margherita, la “Pepperoni” (pizza con il salame, alla diavola), la vegetariana “King’s Garden”, preparata con verdure che arrivano direttamente dall’orto di Balmoral. Fin qui nulla di strano, anche se, almeno per il momento, non è dato sapere da dove arrivi la mozzarella.

L’oltraggio alla tradizionale pizza italiana starebbe, invece, nella “Balmoral”, realizzata con pollo, bacon e haggis, insaccato tipico della Scozia fatto con grasso di rognone e interiora di pecora. Un piatto tutt’altro che leggero, con accostamenti che definire audaci è puro eufemismo, che avrebbe già sollevato le ire dei puristi e, più in generale, di gran parte degli amanti della pizza.

Una pizza costosa

Non sono soltanto alcuni condimenti a generare dubbi, ma anche i prezzi, non proprio economici. La Margherita costerebbe 15 euro, la King’s Garden 16 euro (anche se le verdure, come abbiamo visto, sono praticamente a chilometro zero), la “Pepperoni” 16.70 e la “Balmoral” 17 euro. Cifre che superano di molto il prezzo medio di una pizza. La domanda è questa: Re Carlo III mangerebbe la pizza “Balmoral”? Il royal editor Russell Myers, citato dall’Express, ha ricordato che il cibo preferito di Sua Maestà sarebbe un semplicissimo “uovo sodo”, anche se “il suo piatto ideale è risotto ai funghi con agnello biologico”.

Il sito Aberdeenlive ha scritto in proposito: “[Carlo] ama il cibo italiano, ma molto probabilmente sceglierebbe un risotto, invece di una pizza. È stato detto che mangerebbe un uovo sodo a ogni pasto e non gli piacciono il cioccolato, il caffè e l’aglio”. Il sovrano è sempre molto attento all’alimentazione, anche per questo gli accostamenti che ritroviamo nella pizza “Balmoral” sorprenderebbero un po'.

In ogni caso, per chi ha voglia di sperimentare questa novità, il Mews Cafè è aperto dalle 10 alle 16 anche quando il Castello di Balmoral è chiuso al pubblico.