Roma

Adesso il camaleontico Raf canta le sue «metamorfosi»

C’è stato un tempo in cui Raf si faceva chiamare Rip Kirbi e cantava con i (quasi) Litfiba. Un personaggio camaleontico Raf, vero e proprio mutante della musica italiana, e con Metamorfosi, titolo del suo ultimo disco e del tour, farà tappa questa sera al Palalottomatica (ore 21) per un live che segna il suo ritorno alle vette nelle classifiche di vendita. Forse pochi lo ricorderanno, ma era il 1980 quando Raf utilizzava proprio lo pseudonimo di «Rip Kirby», tratto da un personaggio dei fumetti, e suonava il basso e cantava nel gruppo dei Cafè Caracas, un trio che comprendeva Ghigo Renzulli e Renzo Franchi che sarebbero poi diventati, con Piero Pelù, i componenti dei Litfiba. Il gruppo, che ebbe vita breve, pubblicò un unico singolo nel 1980. E la ultraventennale carriera di Raf, al secolo Raffaele Riefoli, è contrassegnata da diverse fasi, trasformazioni, differenti nomi e molteplici successi. Dopo la fase rock, nel 1983 arriva il nome attuale, Raf, e inizia il periodo «inglese» con Self control, un brano dance che scala le classifiche di mezzo mondo.
Qualche anno dopo, esattamente 20 anni fa, arriva la «svolta italiana» con il brano Cosa resterà degli anni '80, che arriva quindicesimo al Festival, ma che sbanca le classifiche insieme con un altro singolo Ti pretendo destinato a spopolare nell’estate dell’89. A seguire brani da primato di vendita come Battito animale e Oggi un Dio no ho. «Scrivere una canzone per me è come realizzare un piccolo film - ricorda oggi Raf - bisogna avere la capacità di usare parole che somigliano a tante altre, raccontare storie che sanno di vita, parlare di sentimenti con un linguaggio puro, sincero, autentico».
Lezione che Raf sfrutta anche in Metamorfosi, il disco del ritorno al grande successo e della piena maturità artistica. Nove canzoni che verranno proposte anche questa sera.

Sul palco del Palalottomatica Raf sarà accompagnato da Simone Papi (piano e tastiere), Diego Corradin (batteria), Cesare Chiodo (basso) e da Adriano Viterbini (chitarra).

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