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Afv Beltrame, l'acciaieria veneta ora punta su accordi strategici

Conquistata la leadership europea con qualità e innovazione

Fabrizio de' Marinis

Centoventanni di fucine, altiforni e acciai speciali. Commercialmente presente in tutti i mercati europei e nel bacino del Mediterraneo, attraverso società partecipate, agenti o forze interne di vendita, Afv Beltrame Group è, oggi, leader italiano a livello europeo nella produzione di laminati e profili speciali per diverse applicazioni civili e industriali. È il primo produttore di acciaio per cemento armato nel mercato svizzero e produce profili speciali per i comparti dell'automotive e delle lavorazioni meccaniche.

Piccolo colosso familiare tutto veneto, ha impianti costituiti da tre acciaierie a forno elettrico e da dieci laminatoi, localizzati in sei stabilimenti attivi ubicati in Italia, a Vicenza, San Giovanni Valdarno (Arezzo) e San Didero (Torino), nel nord della Francia, a Trith Saint Léger, in Svizzera a Gerlafingen, principale produttore di cemento armato svizzero, e in Romania, a Calaris, dove vengono trattati acciai speciali.

La loro distribuzione geografica risulta particolarmente favorevole rispetto alle aree di consumo dei prodotti e a quelle di approvvigionamento delle materie prime. Il gruppo 2.000 dipendenti tra i diversi centri produttivi - sviluppa un giro d'affari consolidato di circa 1 miliardo e commercializza più di 2 milioni di tonnellate di laminati. «Consolidiamo la tradizione, con oltre un secolo di storia, diversifichiamo i prodotti con un'attenta analisi delle esigenze dei diversi mercati spiega l'ad Riccardo Garré ci poniamo come fulcro strategico, visto il prestigio e l'alta qualità dei nostri prodotti, puntiamo su partnership strategiche, anche attraverso il consolidamento della redditività, una politica di raggruppamento strategico delle diverse attività e un'attenta selezione di possibili fusioni e acquisizioni per una crescita armonica».

Il gruppo presieduto da Antonio Beltrame, discendente dell'omonimo fondatore - ha raggiunto il primato italiano e in seguito la leadership europea, nel proprio comparto, grazie alla continua tensione innovativa e alla secolare cultura della produttività e della qualità. Caratteristiche, che hanno portato l'azienda a operare scelte strategiche per obiettivi, puntando sull'eccellenza del prodotto, la sostenibilità ambientale, la sicurezza del lavoratore e il risparmio energetico.

«Un forte contributo della redditività del business - continua l'ad Garré - è stato ottenuto grazie al miglioramento delle performance degli stabilimenti produttivi, con 26 milioni di euro d'investimenti.

I capitoli del piano industriale, avviato nel 2014, sono stati, inoltre, il miglioramento di efficienza, la razionalizzazione dell'assetto produttivo, l'integrazione tra i poli industriali in Italia e all'estero, le politiche commerciali più incisive e mirate, l'ottimizzazione del servizio al cliente e della qualità, una forte attenzione all'ambiente di produzione e il trasferimento trasversale delle migliori competenze strategiche, oltre alla scelta dei settori di mercato a maggiore marginalità di guadagno».

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