Albanese e Cortellesi, coppia surreale al cinema
4 Febbraio 2017 - 14:34La storia di una coppia di seperati in lite per l'affidamento dei figli che nessuo dei due vuole
«Se non vedo mia figlia per una settimana, impazzisco!», dice Antonio Albanese, protagonista, in tandem con Paola Cortellesi, della surreale commedia Mamma o papà?, film di Riccardo Milani (dal 14 con Medusa) sul divorzio d'una coppia di separati in lite per l'affidamento dei figli. Nessuno dei due li vuole e ognuno li scaricherebbe volentieri all'altro. Politicamente scorretto, per le canagliate che i due genitori infliggono alla prole pur di levarsela di torno lei provoca il fidanzatino della figlia, lui porta i ragazzi a dormire in un tugurio e via maltrattando -, questo racconto all'umor nero è il «remake» della commedia francese Papa ou maman. «Un conto è l'umorismo del Nord Europa, un altro il nostro costume nazionale, dove la famiglia è sacra. Ho fuso cinismo e divertimento», spiega Milani. L'inedito duo comico il 7 sarà a Sanremo per lanciare il film: canterà una canzone d'amore, esibendosi in uno sketch. La Cortellesi, madre d'una bimba, chiede: «Qual è la percentuale di genitori maltrattati? Altro che Telefono Azzurro. C'è ipocrisia, sia interna che esterna alla famiglia, quando la si vuole perfetta», riflette Paola, che firma la sceneggiatura col marito regista e Giulia Calenda, sorella del ministro dello Sviluppo Economico Carlo. Curioso: per un film anti-istituzionale, che mette in discussione l'idea di famiglia, c'è varia istituzione.
Dal produttore Gianani, marito del ministro Madia, a Lorenzo Mieli, figlio di Paolo.