Albanese e Cortellesi, coppia surreale al cinema

La storia di una coppia di seperati in lite per l'affidamento dei figli che nessuo dei due vuole

Albanese e Cortellesi, coppia surreale al cinema

«Se non vedo mia figlia per una settimana, impazzisco!», dice Antonio Albanese, protagonista, in tandem con Paola Cortellesi, della surreale commedia Mamma o papà?, film di Riccardo Milani (dal 14 con Medusa) sul divorzio d'una coppia di separati in lite per l'affidamento dei figli. Nessuno dei due li vuole e ognuno li scaricherebbe volentieri all'altro. Politicamente scorretto, per le canagliate che i due genitori infliggono alla prole pur di levarsela di torno lei provoca il fidanzatino della figlia, lui porta i ragazzi a dormire in un tugurio e via maltrattando -, questo racconto all'umor nero è il «remake» della commedia francese Papa ou maman. «Un conto è l'umorismo del Nord Europa, un altro il nostro costume nazionale, dove la famiglia è sacra. Ho fuso cinismo e divertimento», spiega Milani. L'inedito duo comico il 7 sarà a Sanremo per lanciare il film: canterà una canzone d'amore, esibendosi in uno sketch. La Cortellesi, madre d'una bimba, chiede: «Qual è la percentuale di genitori maltrattati? Altro che Telefono Azzurro. C'è ipocrisia, sia interna che esterna alla famiglia, quando la si vuole perfetta», riflette Paola, che firma la sceneggiatura col marito regista e Giulia Calenda, sorella del ministro dello Sviluppo Economico Carlo. Curioso: per un film anti-istituzionale, che mette in discussione l'idea di famiglia, c'è varia istituzione.

Dal produttore Gianani, marito del ministro Madia, a Lorenzo Mieli, figlio di Paolo.

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