Cronache

Gli ambulanti si tassano per evitare furti di notte nel mercatino di Brignole

Ognuno dei 150 esercenti versa 6 euro al giorno per tutti i 24 giorni della fiera: e i «guardiani» si dividono 21.600 euro

Gli ambulanti si tassano per evitare furti di notte nel mercatino di Brignole

(...) banchi, si è mai accorto della loro presenza o di qualcosa di simile. In realtà questi «angeli custodi» vigilano la notte, quando qualche sbandato di turno, potrebbe al massimo fare i suoi bisogni lungo i viali o esagerare con qualche schiamazzo. Il problema è che in Comune nessuno è a conoscenza di questo speciale «corpo», neppure la Polizia Municipale, ma i commercianti della fiera, quelli che da anni frequentano la piazza in questo periodo, lo conoscono bene. Si tratta di un gruppo di persone, quattro o cinque al massimo, che ogni giorno passano a riscuotono 6 euro per banco: «Così - afferma uno di questi vigilanti -, dormiamo tutti sonni più tranquilli». Siccome è alquanto curioso constatare quanto questo servizio sia efficace, ben remunerato e nel contempo «sconosciuto» a tutti, decidiamo di sapere qualcosa di più concreto e ci rivolgiamo proprio a loro: ai commercianti che usufruiscono del servizio, ma che soprattutto lo foraggiano. Dopo avere constatato la meticolosa e puntuale riscossione giornaliera, parliamo con Gesualdo C., 45 anni dei quali 15 in giro come ambulante. L'uomo vende bigiotteria e lo scorso anno profumi: «Sì, confessa, ho dato 6 euro a quella persona e come me anche gli altri. Sono anni che andiamo avanti così, ma almeno sono finiti i tentativi di furto con scasso dei primi anni, quando il guardianaggio non lo pagavamo».
Scusi, si spieghi meglio: lei paga 6 euro al giorno per 24 giorni e alla fine la ricevuta chi gliela fa, il Comune?
«Ma quale Comune, paisà! - risponde sorridendo con accento napoletano - Qua se non paghi sei rovinato, o dormi sotto la tenda insieme alla merce o non puoi allontanarti nemmeno per bere alla fontanella, quelli ti rubano tutto». Mentre ci allontaniamo facciamo due conti e dopo avere saputo che i banchi, almeno quelli ufficiali, sono 150, il conto è presto fatto: questa fantomatica organizzazione guadagna, euro più euro meno, la bellezza di 21.600 euro in nemmeno un mese. Ma cosa fanno per meritarsi tanto? Lo domandiamo a Lia, una dolce ragazza che vende sciarpe e cappelli colorati, dopo esserci conquistati la sua fiducia con qualche battuta e un piccolo acquisto, le chiediamo notizie di quell'ometto a cui ieri ha dato 6 euro: «Oggi non è ancora passato - dice - ma non ti preoccupare che non si dimentica: mica sono scemi quelli. Prima di chiudere, vedrai che passa». Facendo finta di sapere tutto e di essere «colleghi della fiera» in giro per acquisti, e quindi vittime pure noi, le domandiamo se non pensa che si tratta di soldi rubati. E la risposta è laconica: «Certo che si, sono quattro malavitosi che si spartiscono il bottino e dicono di fare la guardia di notte. Ma l'altra sera con il mio fidanzato abbiamo fatto un giro a tarda notte e oltre a qualche barbone ubriaco non abbiamo visto nessuno. Quelli saranno stati al night con i nostri soldi». Quasi tutte le persone interpellate hanno confermato di pagare eccetto qualcuno che ci ha detto di «non avere paura di niente e che a pagare non ci pensa proprio».

Ma alle 21 abbiamo capito il motivo di tanta spavalderia nel non aver nessuna paura di essere derubati: hanno caricato il piccolo «artigianato» sul furgone e sono andati via. E chi per ovvi motivi non può fare così? Sta zitto e paga.

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