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Gli amori "rosa" di Rosalinda: Monica, Asia, Simona (e le altre)

La figlia minore di Celentano a ruota libera su Diva e Donna: "Ecco chi ho baciato..."

Gli amori "rosa" di Rosalinda:  Monica, Asia, Simona (e le altre)

Quanti di noi hanno sognato una notte di amore con la Bellucci, sì proprio lei, la Monica moglie del francesaccio Cassel Vincent? Al risveglio ci siamo resi conto che, come suggerisce il titolo di un film, scritto, tra gli altri, da Indro Montanelli, i sogni muoiono all'alba. Ma ecco il colpo di scena, dal gruppone onirico si stacca una figura clamorosa, Celentano, ma non Adriano detto il molleggiato, oggi predicatore incazzato di folle, bensì la di lui figlia Rosalinda. Lei non sogna, mannaggia, lei agisce, pratica, ama davvero.

Lo ha rivelato la medesima, tramite intervista a Diva e Donna, raccontando la passione e i tormenti, l'alcool e altre strade tortuose della sua esistenza precoce e feroce, passata anche attraverso l'idea maledetta e il tentativo di suicidio per fortuna stracciato.

Dunque Rosalinda Celentano confessa, racconta, spiega di avere avuto un amore, contraccambiato, con la Bellucci anche se tutto si fermò a un bacio, forse due, non di più, il desiderio non si trasformò in possesso se non di emozioni che ritornano tali e quali ogniqualvolta le due si reicontrano e allora l'incrociar di sguardi è come riavvolgere la pellicola di un film, arrestando quei fotogrammi di adolescenza. Mel Gibson le aveva messe assieme, una, la Bellucci come Maria Maddalena, l'altra nella parte del diavolo. Qualsiasi riferimento alle loro vicende personali era, tuttavia, puramente casuale, la Passione, semmai, era di Cristo. Non si hanno particolari memorie delle interpretazioni in questione e nemmeno pettegolezzi da cortile.

Rosalinda non si è fatta mancare proprio nulla, la sua via Gluck è stata piena di scelte improvvise e impreviste, l'amore per l'arte, la pittura, la scultura, la solitudine e la fuga, il diatacco dal padre e dalla madre, la memoria di quelle sere in cui Adriano la invitava alle preghiere e da qui la ribellione a riti e rituali che non sentiva suoi, il desiderio di estraniarsi, di vivere altrove pur nello stesso posto. Poi gli altri amori, anche questi non da repertorio, con Asia Argento e Simona Borioni, altri baci e qualcosa di più forse ventiquattromila, amore profondo, a volte una sfida per gli astanti che non capivano, non riuscivano a rendersi conto di quella relazione clamorosa, non conoscendo, forse, l'omosessualità della figlia di Adriano che rivela di essere ancora vergine. Con la Borioni poi la storia dura da anni, nonostante l'attrice sia sposata e madre. E' una intervista confessione, secondo usi e costumi contemporanei, l'outing è forma di spettacolo, per dichiararsi e sciacquarsi la coscienza anche se la vita sessuale di Rosalinda a lei soltanto può e deve appartenere, senza alcun diritto per gli altri di opinare e sentenziare.

Così come mille sono le allusioni al gruppetto di amiche che si incontrano spesso, Rosalinda, Maria Sole Tognazzi, Ilaria D'Amico, il paese è piccolo, la gente mormora non avendo nulla o poco altro da fare. Ma quella storia con la Bellucci spiazza il popolo dei sognatori di cui sopra, forse il francesaccio al secolo Cassel ne era a conoscenza ma nulla cambia nel loro rapporto, nulla cambia nella vita di Rosalinda.

Piuttosto nella nostra.

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