Stile

Come gli antichi romani nelle Terme di Diocleziano

La spa è una vera e propria sartoria del benessere dove i tanti trattamenti vengono cuciti addosso

Katia Noventa

La chiamano Sartoria del Benessere ma anche Tempio della Bellezza. E non c'è da stupirsi. All'Exedra Fusion Spa tutto parla la difficile lingua dell'accoglienza, della professionalità, della cura della persona. Si comincia dal luogo e già la percezione è quella giusta: l'area delle Terme di Diocleziano dove sorgono le più grandi aule termali che la Roma Antica abbia mai costruito e proprio di fronte, l'Hotel Boscolo Exedra dove si trova la Spa. Basta affacciarsi per vedere quanto i romani antichi dedicassero il loro tempo a rigenerarsi. Un tempo che oggi è sinonimo di lusso e un lusso che si traduce in una beauty farm che ti avvolge in un uno straordinario abbraccio. C'è la piacevolezza di sentirsi in famiglia al punto che si viene presi per mano e portati in un viaggio virtuale che parte dall'Italia all'India passando per la Cina senza spostarsi da Roma. Si può godere del meraviglioso percorso di benessere, i getti d'acqua dell'idromassaggio, la tranquillità colorata della cromoterapia, i trattamenti estetici viso/corpo by Thalion e una serie di massaggi e rituali per il corpo e la mente. «Il cliente di oggi, soprattutto il cliente a cinque stelle - spiega Tomislav Dasovic che con la madre, la sorella e le cugine Jennifer e Marjna Rukavina, tutti di origini croate, svolgono le attività della Spa - ha bisogno di essere coccolato, di essere seguito come individuo, di ricevere qualcosa di unico, di avere momenti rilassanti per rigenerare il corpo, liberare i pensieri e nutrire l'anima di puro benessere». Non si arriva per caso a proporre una tale varietà di trattamenti.

«Ho iniziato in una delle prime scuole in Italia di Naturopatia, specifica nel massaggio, per passare alle tecniche di meditazione, e poi ho lavorato come istruttore nella scuola filippina di tecniche energetiche e quindi anatomia sottile». Ecco che, dopo tanta esperienza in vari campi, arrivare al termine Fusion è un passo. Fusion deriva da una vera e propria fusione di tecniche occidentali e orientali dove il mare la fa da padrone. «Parliamo di talassoterapia, quindi tutto ciò che arriva dal mare. Noi siamo nel bacino del Mediterraneo e assorbiamo giorno dopo giorno quel che il mare ci trasmette. Un contatto millenario con il mare e con quello che l'acqua ci regala: dagli oligoelementi ai minerali alle erbe che crescono vicino al mare e che hanno una potenza rigenerativa incredibile e, ovviamente, le alghe. Cosi come utilizziamo la forza del Magnesio marino, che attraverso diverse tecniche di massaggio drena i tessuti, risveglia il corpo e rilassa la mente». Per poi passare alle tecniche orientali. «Abbiamo modulato l'Ayurveda in modo che sia accettata dal cliente occidentale, sempre usando le rigide regole di una filosofia millenaria. Usiamo gli stessi oli di base utilizzati in India, principalmente l'olio di sesamo, di mandorle mescolato a macerati di erbe curative. Il massaggio è rilassante ma si può sviluppare in diverse direzioni. C'è il trattamento craniosacrale e quello per i seni nasali molto utile dato che siamo sempre più esposti all'inquinamento: vengono fatte delle inalazioni proprio con delle erbe e degli oli particolari per decongestionare e purificare le vie respiratorie». Si traggono ispirazioni anche da Diocleziano.

«Eseguiamo trattamenti del rituale di Diocleziano che comprende un impacco di fango di argilla di un sito già conosciuto nell'antichità, l'olio di oliva macerato con i fiori di iperico, pianta che era considerata magica e potente già all'epoca dei romani, l'alloro, il rosmarino, la lavanda ma rivisitato in chiave moderna». La storia si fonde cosi con l'oggi e le esigenze della vita moderna fino ad ad arrivare all'olfattoterapia. «Abbiamo integrato 12 profumi di una creatrice napoletana.

Sono profumi per il corpo ma sono curativi per l'anima».

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