Rubrica Cucù

Arcore 2021, tutti in coda a rimpiangere il Cav

Arcore, 20 febbraio 2021. C’è folla da­vanti ai cancelli per attendere il rien­tro in Italia del vecchio Silvio Berlusconi dopo sette anni da eremita. Come ricor­derete, l’imprenditore-politico, allo scoccare dei 19 anni 6 mesi e un giorno in politica, nel giugno del 2013, sparì dal­la circolazione

Arcore 2021, tutti in coda a rimpiangere il Cav

Arcore, 20 febbraio 2021. C’è folla da­vanti ai cancelli per attendere il rien­tro in Italia del vecchio Silvio Berlusconi dopo sette anni da eremita. Come ricor­derete, l’imprenditore-politico, allo scoccare dei 19 anni 6 mesi e un giorno in politica, nel giugno del 2013, sparì dal­la circolazione. Prima di sparire, l’Asl gli aveva imposto una terapia disintossi­cante, il bindi-bindi, nota come il meta­done per i sesso- dipendenti. Lo cercaro­no in tutte le sue mille case, si appostaro­no ovunque, ma di lui nessuna traccia. Fu vituperato ancora per due anni in par­lamento, in tribunale, in piazza, in tv e sui giornali, poi si seppe che si era ritira­to in un monastero di rito ortodosso. Al­lora cadde su di lui un pesante silenzio che coincise con la caduta di ben sette governi in sette anni: governo-ponte Draghi-Pisanu, governo-inciucio Casi­ni- D’Alema-Vendola-Fini, gabinetto di guerra Di Pietro-generali egiziani, gover­no- vintage Dalla-De Gregori, governo­padronale Marcegaglia-Bersani, gover­no- light Dolce & Gabbana, governo di rifondazione del passato Andreotti-Ber­tinotti- Savoia. Tutti travolti da giudici, voltagabbana, debiti, scissioni e veleni. Ora davanti ai cancelli lo aspetta una fol­la­pentita e commossa guidata dal movi­mento disoccupati di Santoro e Di Pie­tro, che persero lavoro quando sparì B. Fu visto Bocchino inginocchiato con un cero in mano in veglia d’attesa.Il Cln an­ti- B. è stato ribattezzato Comitato di Ac­coglienza nazionale, presieduto dal ca­nuto Veltroni. Prodi gli ha inviato la tes­sera ad honorem del club dei premier a riposo. La presidente del Pd, Patrizia D’Addario, gli ha inviato un caloroso te­legramma. I tre partiti P, D e L (Papitor­nerà, Destra e Liberali), sorti dalla scis­sione del Pdl, si sono riconciliati con Pas­sato e Schiavitù, nato da un ribaltone in Futuro e Libertà. È tornato pure Fini, ora presidente del Perugia calcio.

Giunto ad Arcore, il vecchio Silvio, pelato, con i san­dali senza alzatacchi, lunga barba bian­ca, ha baciato la terra e ha incontrato il capo dello Stato, Roberto Benigni, che lo ha caricato sulle sue spalle a cavacece e confondendo autore e inno, gli ha canta­to Mammelle d’Italia.

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