Arte

Inizia l'anno di San Francesco: ecco perché il presepe si celebra da giugno

Inizia nel mese di giugno "Greccio 2023", un anno di eventi per celebrare con artisti internazionali l'ottavo centenario dalla realizzazione del primo presepe

Inizia l'anno di San Francesco: ecco perché il presepe si celebra da giugno

Inizia l'anno di San Francesco e si celebra il presepe a partire da giugno con numerosi eventi. Sono partite infatti in questo mese le celebrazioni per la manifestazione "Greccio 2023". Era il 18 giugno 1939 quando San Francesco d'Assisi e Santa Caterina da Siena vennero proclamati Patroni d'Italia da Papa Pio XII, a tre mesi dalla sua elezione, come si legge su "San Francesco", organo ufficiale di stampa della Basilica di San Francesco d'Assisi.

Com'è noto fu proprio San Francesco a volere la prima rappresentazione della Natività. Le date del 18 giugno 1939 e del primo presepe del Natale 1223 si fondono in onore di San Francesco d'Assisi. Quest'anno compie infatti 800 anni la Natività rappresentata nel primo presepe della storia, celebrata con l'evento "Greccio 2023". Ad organizzare questa manifestazione di rilevanza nazionale e internazionale è il Comitato Nazionale Greccio 2023, emanazione del Ministero della Cultura.

Era il 1223 quando San Francesco mise in scena la Natività a Greccio, in provincia di Rieti, per la prima volta nella storia. Per festeggiare questa importante ricorrenza di uno dei simboli della cristianità e della tradizione, si è svolta in questi giorni una serie di eventi. La conferenza stampa di presentazione di "Greccio 2023 - Un anno con Francesco a Greccio, Rieti e Valle Santa" si è tenuta presso il Salone d'Onore della Prefettura di Rieti lo scorso 14 giugno, alla presenza di Mario Turetta, segretario generale del Ministero della Cultura.

Sono previsti numerosi progetti volti a dare una maggiore accessibilità ai luoghi francescani, in particolare al Santuario di Greccio. Ci saranno anche interventi sui sentieri e relativi all'adeguamento della segnaletica e alla messa a norma, per fare in modo che anche persone con disabilità possano partecipare. Come ha spiegato Paolo Dalla Sega, il manager culturale del Comitato, si è atteso giugno e dunque anche il bel tempo per far partire gli eventi. Anche se i festeggiamenti sono iniziati lo scorso dicembre. "Abbiamo cominciato tra dicembre 2022 e gennaio 2023, tra Natale e il 15 gennaio, - spiega Dalla Sega - con una serie di spettacoli portati a Betlemme, con immagini di tele e capolavori e lo spettacolo di marionette dei fratelli Colla. Si sono tenuti anche convegni sulla storia del presepe di Greccio e sulla Natalità, sul nascere a 800 anni dal primo presepe. Inoltre, Ascanio Celestini ogni mese viene ad ascoltare persone di Greccio per sapere come si può vivere con una memoria e un patrimonio così importanti".

In realtà già a ottobre 2022 si era mosso qualcosa. Il 4 ottobre si ricorda infatti San Francesco Patrono d'Italia. Una delegazione è partita da Greccio verso Betlemme, città con cui esiste un gemellaggio già dal 1992. A parlarne è il sindaco di Greccio, Emiliano Fabi, anche presidente del Comitato. "Abbiamo pensato di rinnovare il gemellaggio - dice il primo cittadino - e formato un rafforzamento del nostro legame a ottobre 2022, nei giorni di San Francesco, dal 4 al 6 ottobre. In questa occasione abbiamo inaugurato e intitolato un largo del paese a Betlemme. Poi siamo andati a Betlemme a inizio anno con una delegazione del Comitato Nazionale e del Comune di Greccio e di Rieti. Speriamo di tornarci come Comune di Greccio a settembre e abbiamo già in programma degli eventi per Natale 2023 insieme a loro".

Tanti gli eventi a Rieti e Greccio dal 16 al 18 giugno. Ad esempio, la conclusione del progetto di Virgilio Sieni "Agorà madre e figli" presso il Museo Archeologico di Rieti. Interessante il progetto "Con gli occhi del corpo", per esplorare la spiritualità di San Francesco attraverso alcune performance di danza e varie iniziative musicali, di gioco e circo di strada. A Greccio Marie Germaine Acogny, di Dakar, madre della danza contemporanea africana e Leone d'Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, si è esibita in "Recontre avec Saint Francois" insieme al musicista senegalese Tarang Cissokho alla kora (liuto africano). Nel bosco che si trova sopra il paese ha invece dato vita a "Updraft" la statunitense Annie Hanauer, accompagnata dalla musicista Deborah Lenny, australiana ora francese. I due spettacoli debutteranno a Roma nel mese di novembre nella Basilica della Aracoeli. Proseguiranno poi con un tour in importanti piazze europee.

"Greccio 2023" andrà avanti anche nei prossimi mesi. A fine giugno Palazzo Dosi a Rieti ospiterà la mostra "Maria Lai. Il pane del cielo", prodotta con l'Archivio Lai e il Museo del Novecento di Firenze. Maria Lai, una delle maggiori artiste del Novecento, si avvicina in questa esposizione al tema sacro. La mostra si sposterà poi in Vaticano, grazie alla collaborazione con il Dicastero Cultura Educazione della Santa Sede. A fine luglio si svolgerà un festival musicale pensato per i giovani. Ancora, nel mese di settembre alcune artiste contemporanee guideranno un trekking inedito sul Cammino di Francesco, in collaborazione con la Cei-Federgat. È previsto anche un progetto legato al Pane di Francesco.

Non ultima, a ottobre comincerà una tournée della nuova produzione di Ascanio Celestini "L'asino e il bue", dedicata proprio al presepe di Greccio. L'anteprima sarà a ottobre nella Valle Santa, in attesa del debutto di metà novembre a Roma. Seguirà un tour che porterà questo progetto teatrale a Firenze, Milano, Bologna e Genova. Il clou dei festeggiamenti sarà a dicembre ma non trapelano ancora notizie a riguardo.

Si preannunciano però delle sorprese.

Commenti