Scienze e Tecnologia

Attempati, violenti ed esilaranti: bentornati Kane e Lynch

Era quasi tre anni fa - novembre 2007 - quando il mondo dei videogiochi salutava l'arrivo di due criminali digitali speciali: per violenza, scurrilità e carisma Kane e Lynch si piazzarono subito al di sopra del livello medio dei protagonisti degli sparatutto in terza persona. Oggi i programmatori danesi dell'«Io Interactive» - sì, gli stessi del capolavoro Hitman - riportano in vita l'accoppiata di attempati, sovrappeso, scurrili e strepitosi malviventi. «Kane & Lynch 2: Dog Days», distribuito per pc in Italia da Halifax, ci riporta nella vita fatta di sparatorie e traffici illeciti dei due antieroi.
«Kane & Lynch 2: Dog Days» non è peraltro la riproposizione con qualche piccola aggiunta del primo capitolo, che pure presentava qualche difetto: qui si parla di un gioco del tutto nuovo, a cominciare dalla grafica. Con una scelta coraggiosa il gruppo di Copenaghen ha implementato il videogame su un supporto grafico rivoluzionario, realizzando un sistema di inquadrature a «illuminazione incostante». L'effetto prodotto è quello di un film amatoriale, come se qualcuno ci seguisse e filmasse le nostre azioni con la videocamera di un telefono cellulare: immagini pixelate grossolanamente, sfondi sfocati, prospettiva altalenante, e fonti luminose che lasciano scie. E se al primo impatto la cosa può sembrare strana, man mano che ci si prende la mano diventa semplicemente avvincente.
Mentre la grafica compie una svolta di 180°, la trama è più fedele al primo episodio: la vicenda ruota attorno a Lynch (il protagonista del gioco) che, trasferitosi stabilmente a Shangai, ha formato una banda tutta sua. Ma per portare a termine un lavoro affidatogli da un misterioso inglese con entrature nella mala locale Lynch è costretto a chiamare il vecchio compagno di scorribande Kane, che lo raggiunge per fargli da spalla. Il lavoro commissionato dal britannico si rivelerà più difficile del previsto, trascinando i due, tra sparatorie e inseguimenti, in una girandola di eventi (in effetti non troppo lunga, circa una decina d'ore di gioco) che li porterà a confrontarsi con le più agguerrite associazioni criminali asiatiche.
Questo per quanto riguarda la modalità campagna singola. Ma è nella versione multiplayer on-line che questo titolo tira fuori il meglio. Le possibilità a disposizione del giocatore sono tutte quelle disponibili nelle arene del web: coop, lan e online classico. Il coop è molto interessante e aumenta notevolmente il gusto del videogame, oltre ad offrire la migliore soluzione all'intelligenza artificiale che governa Kane nella versione in singolo, alle volte non molto brillante. Ma attenzione: nella versione coop, se uno dei due viene ferito gravemente, l'altro avrà una finestra temporale molto ristretta per rianimarlo.

E se non ce la fa, game over, titoli di coda e adrenalina che cala a picco.

Commenti