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"No alle drag queen": nelle scuole Usa frena la propaganda gender

Il Montana si aggiunge a Tennesse e Florida che avevano già applicato la misura in pubblico. I bambini non assisteranno più a spettacoli a sfondo sessuale delle drag

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Il Montana ha deciso: mai più spettacoli di Drag Queen nelle scuole e nelle biblioteche del paese. Sarà il primo stato americano ad inserire la novità. Il governatore repubblicano Greg Gianforte ha firmato il disegno di legge “HB359” che tutela le famiglie ed esclude gli eventi dove le drag queen e i drag king insegnano nelle scuole e svolgono diverse attività come leggere storie ai bambini. Il Tennessee e la Floria avevano già vietato gli spettacoli drag in pubblico.

Il disegno di legge

Gianforte ha raccontato che il disegno di legge è stato firmato in quanto ritiene che sia estremamente inappropriato il fatto che i bambini piccoli, specialmente quelli in età prescolare e quelli delle scuole elementari, siano esposti a determinate tipologie di contenuti. Il rappresentante repubblicano Braxton Mitchel ha presentato il disegno di legge e ha affermato: “Negli ultimi anni gli spettacoli drag siano stati specificamente rivolti ai bambini. Secondo la mia modesta opinione, non esiste un drag show per famiglie”.

Il caso sull’Isola di Man

Un caso come quello accaduto sull’Isola di Man racconta come determinati interventi possano creare criticità in ambito psicologico, specialmente per bambini e bambine che sono in una fase delicatissima della strutturazione della propria personalità. A inizio 2023 una scuola ha sospeso le lezioni di educazione sessuale dopo l’intervento di una drag queen come ospite nel corso di un incontro con gli alunni, che avrebbe spiegato ai bambini che esistono 73 generi. La drag avrebbe costretto un bambino a lasciare l’aula poiché questo sosteneva che in realtà i generi sono solo due.

I bambini di sette e undici anni sarebbero rimasti “traumatizzati”, come riporta il Daily Mail, a causa delle lezioni sulle operazioni di cambio di sesso.

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