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La protesta dei trattori arriva a San Pietro, il Papa "accoglie" la mucca Ercolina

Gli agricoltori hanno donato un trattore a Bergoglio: "Invochiamo il suo sostegno e la sua benedizione"

La protesta dei trattori arriva a San Pietro, il Papa "accoglie" la mucca Ercolina

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La protesta dei trattori arriva a San Pietro, il Papa "accoglie" la mucca Ercolina

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Prosegue la protesta dei trattori e arriva sino in Vaticano. Oggi una delegazione di agricoltori si è presentata in piazza San Pietro con la mucca Ercolina 2 (che ha ricevuto il benestare direttamente da Papa Francesco) e un trattore simbolo della mobilitazione e della loro fatica da donare al pontefice, al quale è stata consegnata anche una lettera di ringraziamento. Al termine dell’Angelus odierno, Bergoglio ha rivolto un pensiero ai contadini: "Saluto i coltivatori e gli allevatori presenti in piazza".

Roberto Rosati, portavoce del Movimento Agricoltori Federati (Maf), ha spiegato di essere stato con una piccola delegazione dentro la Gendarmeria vaticana. In precedenza, la segreteria di Papa Francesco ha chiamato i rappresentanti dei trattori per “accogliere” la mucca Ercolina 2."Con grande sorpresa oggi abbiamo ricevuto una mail e una chiamata dalla segreteria del papa, con il benestare di entrare e assistere alla messa in piazza San Pietro a Roma con Ercolina2!", la conferma in un post di Riscatto Agricolo: "Con questa benedizione potremmo trovare la forza per vincere la partita".

Protesta trattori, la mucca Ercolina in piazza San Pietro per la benedizione di Papa Francesco 2

Come anticipato, gli agricoltori presenti a San Pietro hanno consegnato una lettera al pontefice per ringraziarlo di avergli dato la possibilità di portare la loro voce e la loro presenza nella sua Santa Casa. "Da settimane, con orgoglio e tenacia, stiamo manifestando affinché gli organi di governo e i cittadini ascoltino la nostra proposta di riforma del settore agricolo. Siamo profondamente preoccupati per le sorti della agricoltura, il governo deve darci risposte concrete, non possiamo più aspettare. Le generazioni future non possono più aspettare. L'uomo non è padrone delle nostre amate terre ma solo il loro custode. La terra è fonte di vita, ma noi agricoltori siamo colpiti continuamente da politiche economiche e agrarie non adeguate, speculative ed inique", si legge nel testo della missiva. Gli agricoltori hanno poi ribadito che la protesta non si fermerà e che verranno percorse le strade del dialogo e della perseveranza per ottenere risultati concreti. In chiusura, il trattore in dono, simbolo della fatica: “Con immensa gratitudine la ringraziamo Santo Padre per averci accolti e invochiamo il suo sostegno e la sua benedizione”.

Prima di arrivare in Vaticano, i trattori hanno manifestato nel centro di Roma con un sit-in a Bocca della Verità. “Il nostro cibo non si tocca” e“Ho portato cibo per tre generazioni e ancora non mi fermo”, alcuni dei cartelli presenti nei pressi del palco allestito su un trattore. L’obiettivo è quello di spiegare le ragioni della protesta e, soprattutto, di combattere per i diritti di tutti gli agricoltori.

Attesi aggiornamenti sul possibile vertice di martedì con il ministro Francesco Lollobrigida o direttamente con il premier Giorgia Meloni.

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