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L'ultima degli ecovandali: si cementano le mani sull'autostrada A4

Questa mattina gli attivisti hanno bloccato in entrambe le direzioni l'autostrada A4 Torino-Milano. E ora si incollano pure la mani sull'asfalto

L'ultima degli ecovandali: si cementano le mani sull'autostrada A4

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Il blitz degli ecovandali sull'autostrada: Ultima Generazione blocca la A4

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Nuovo blitz di Ultima Generazione. Stavolta gli attivisti pro-clima hanno deciso di occupare l'autostrada A4 Torino-Milano, bloccando la viabilità in entrambe le direzioni, e alcuni di loro hanno addirittura deciso di incollare le proprie mani sull'asfalto, mettendo in scena l'ennesimo siparietto. Durissimo il commento del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che non le ha mandate a dire a questi ragazzi, definendoli "Eco-imbecilli!".

La protesta: strada bloccata e mani incollate

Questa mattina, intorno alle 8.30, 17 rappresentanti di Ultima Generazione hanno bloccato la A4 Torino-Milano. Seduti a terra, alcuni di loro si sono addirittura cementanti le mani all'asfalto, creando disagi e interrompendo di fatto il traffico. Una protesta che è andata avanti per circa due ore, provocando non poche polemiche.

Gli attivisti hanno poi esibito uno striscione con la scritta "Fondo riparazioni", riferendosi al fondo di 20 miliardi di euro stanziato permanentemente per rifondare eventuali danni provocati da calamità ed eventi climatici estremi. Ancora una volta, senza il minimo rispetto per gli altri cittadini, Ultima Generazione ha fermato un'arteria fondamentale per i trasporti e non sono mancati automobilisti che, stanchi e infuriati per la situazione, hanno deciso di scendere dalla propria auto per inveire contro i manifestanti e i loro metodi. Fortunatamente la situazione non è degenerata, anche grazie alla presenza degli uomini della Digos inviati dalla questura di Torino per monitorare l'andamento della protesta. Gli agenti hanno poi provveduto a far spostare gli attivisti, trascinandoli a bordo strada per garantire la loro incolumità e consentire agli automobilisti di rimettersi in marcia.

"Ho deciso di incollarmi alla strada perché voglio urlare quanto posso la mia determinazione per difendere la vita umana", ha dichiarato uno dei manifestanti, come riportato da Ansa. "Le forze che vogliono farci morire stanno operando a un certo livello. Ci dobbiamo organizzare meglio di loro. Ultima Generazione chiede il fondo di riparazione, i soldi li devono dare le multinazionali che hanno causato questo danno. Paghiamo con le nostre tasse, paghiamo per essere uccisi. Il governo ci sta avvelenando. Sono qui per i figli che non avrò mai".

Due ragazzi in ospedale

Per rendere più sensazionale la protesta, 2 ragazzi di Ultima Generazione hanno addirittura pensato di incollarsi alla strada, senza pensare alle conseguenze. Si è reso pertanto necessario l'intervento mirato dei vigili del fuoco, che sono riusciti a liberare gli attivisti, poi trasferiti al pronto soccorso dell'Ospedale Maria Vittoria, dove i medici hanno valutato la presenza di eventuali lesioni provocate dalla colla.

Il commento di Salvini

Intervenuto sulla questione, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha parlato di provvedimenti seri. La misura, infatti, è colma. "Eco-imbecilli!!! Incollarsi all'asfalto e fermare una delle autostrade più importanti d'Italia, creando problemi a lavoratori e studenti e danneggiando ambiente e commercio, è un atto criminale da punire senza indulgenza", ha dichiarato il vicepremier sul X. "Per questo, la Lega è impegnata per portare avanti la sua proposta per aumentare le sanzioni - con MULTA PESANTE, CARCERE e ARRESTO IN FLAGRANZA - ai cretini che bloccano le strade a danno di migliaia di cittadini incolpevoli. Basta", ha aggiunto.

L'esposto di Assoutenti

I metodi di Ultima Generazione, mirati a provocare disagio, non sono piaciuti ad Assoutenti, che questa mattina ha informato della propria intenzione di rivolgersi alla procura della Repubblica di Torino per presentare un esposto.

"La protesta di Ultima Generazione ha creato ripercussioni enormi sul fronte della circolazione stradale e immensi disagi a cittadini e pendolari che questa mattina si trovavano a percorrere l'autostrada Torino-Milano", ha dichiarato l'associazione in una nota.

"Capiamo le ragioni della protesta di Ultima Generazione e siamo convinti che le manifestazioni in favore dell'ambiente e del clima siano sempre da sostenere, ma mai quando si pongono come una forma di intollerabile violenza verso gli altri, in questo caso gli incolpevoli cittadini rimasti imprigionati sulla Torino-Milano".

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